Renzi e il rimborso ai pensionati

Renzi ha detto su Rai Uno che dal primo agosto quattro milioni di pensionati riceveranno 500 euro di rimborsi, ma ci sono ancora delle cose poco chiare

(LaPresse)
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Nel corso del programma televisivo l’Arena, condotto su Rai Uno da Massimo Giletti, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato il piano del governo per le pensioni, reso necessario dalla sentenza della Corte Costituzionale che due settimane fa ha bocciato il blocco degli adeguamenti all’inflazione approvato nel 2011. La decisione del governo era attesa da tempo e diverse indiscrezioni in questi giorni avevano anticipato che lunedì il governo si sarebbe riunito per risolvere la situazione. Renzi da Giletti ha detto:

«Scriveremo una nuova norma che restituirà a 4 milioni di italiani dal primo agosto 500 euro a testa»

Renzi ha anche aggiunto che lunedì saranno presentati i dettagli della nuova norma sulle pensioni, ma non ha specificato se sarà varata tramite disegno di legge oppure decreto legge (quest’ultimo, uno strumento molto più rapido, è il più probabile). Renzi non ha specificato se, come sembra, a tutti i pensionati spetterà la stessa cifra, indipendentemente dall’entità della loro pensione. In tutto la misura dovrebbe costare due miliardi di euro. L’annuncio di Renzi è arrivato a circa due settimane dalle elezioni regionali.

Al momento il governo non ha diffuso la stima di quanto costerebbe rimborsare tutti i pensionati che si sono visti bloccare gli adeguamenti all’inflazione: le stime più diffuse parlano di circa 15 miliardi per gli ultimi quattro anni. Renzi ha specificato che saranno rimborsati soltanto i pensionati con pensioni inferiori ai tremila euro, cioè circa sei volte il minimo. La norma bocciata dalla Corte Costituzionale bloccava gli adeguamenti per tutte le pensioni tre volte superiori al minimo. I due miliardi, ha detto Renzi, arriveranno principalmente dal cosiddetto “tesoretto“, il che, secondo molti esperti, significa che sarà denaro ottenuto a deficit, cioè facendo nuovo debito pubblico.