Silvio Berlusconi ha scritto al Corriere per criticare il distacco dei paesi occidentali dalla Russia

Russia's outgoing President Dmitry Medvedev (R) and newly elected president Vladimir Putin (L) meet with former Italy's Prime minister Silvio Berlusconi at the Rosa Khutor apline ski resort in Krasnaya Polyana, some 50kms from Sochi on March 8, 2012. Italy's ex-prime minister Silvio Berlusconi flew into Russia for a lavish dinner with Vladimir Putin after his old ally's victory in presidential elections, state television said . AFP PHOTO/RIA-NOVOSTI/POOL/DMITRY ASTAKHOV (Photo credit should read DMITRY ASTAKHOV/AFP/Getty Images)
Russia's outgoing President Dmitry Medvedev (R) and newly elected president Vladimir Putin (L) meet with former Italy's Prime minister Silvio Berlusconi at the Rosa Khutor apline ski resort in Krasnaya Polyana, some 50kms from Sochi on March 8, 2012. Italy's ex-prime minister Silvio Berlusconi flew into Russia for a lavish dinner with Vladimir Putin after his old ally's victory in presidential elections, state television said . AFP PHOTO/RIA-NOVOSTI/POOL/DMITRY ASTAKHOV (Photo credit should read DMITRY ASTAKHOV/AFP/Getty Images)

Caro direttore, l’assenza dei leader occidentali alle celebrazioni a Mosca per il settantesimo anniversario della Seconda guerra mondiale è la dimostrazione di una miopia dell’Occidente che lascia amareggiato chi, come me, da presidente del Consiglio ha operato incessantemente per riportare la Russia, dopo decenni di Guerra fredda, a far parte dell’Occidente.
La scelta di non essere presenti a Mosca è prima di tutto una mancanza di rispetto al contributo decisivo della Russia alla vittoria su Hitler nel 1945. E bene ha fatto il Corriere della Sera a sottolinearlo, ieri, con il bell’articolo di Franco Venturini. Naturalmente il regime di Stalin era un regime criminale, ma il sangue versato dai soldati russi (si calcolano 20 milioni di morti) per una causa che era anche la nostra meriterebbe ben altra considerazione.

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