Secondo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea l’esclusione dalla donazione di sangue per gli uomini che hanno avuto rapporti omosessuali può essere permessa dalle leggi francesi
La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che l’esclusione permanente dalla donazione di sangue per gli uomini che hanno avuto rapporti omosessuali, stabilita dalla legge francese, può essere legittima, poiché per questi soggetti è considerato più facile il rischio di trasmissione dell’AIDS. La Corte ha anche ammesso che questa disposizione può violare il diritto alla non discriminazione per ragioni di orientamento sessuale, e ha quindi sottolineato che è necessario dimostrare che il rischio di trasmissione di AIDS o di altre malattie gravi sia effettivamente maggiore per gli omosessuali. In Francia la donazione di sangue da parte di omosessuali è vietata dal 1983 ma all’inizio di aprile un emendamento votato all’unanimità dall’Assemblea nazionale aveva cambiato le regole, prima che si pronunciasse la Corte di giustizia.