La coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha annunciato la fine dei raid aerei nello Yemen per fermare l’avanzata dei ribelli Houthi
La televisione di stato saudita ha annunciato che la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha terminato i raid aerei nello Yemen per fermare l’avanzata dei ribelli Houthi che sono considerati come una forza militare manovrata dall’Iran, paese sciita tradizionalmente avversario dei sauditi in Medio Oriente. Le operazioni militari proseguiranno ora con un diverso obiettivo, quello di «impedire movimenti degli Houthi all’interno del paese» attraverso operazioni di antiterrorismo mirate e di aiuto umanitario. L’intervento in Yemen dell’Arabia Saudita a capo di una coalizione risale allo scorso 26 marzo.
La situazione in Yemen è molto tesa da mesi, tanto da far parlare diversi analisti di “guerra civile”, nonostante ai gruppi ribelli locali si sia affiancato l’intervento di paesi esterni. Uno dei due schieramenti della guerra – quello oggi più forte – è formato dai ribelli Houthi e dalle forze fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh e dall’Iran. Gli Houthi sono un gruppo sciita zaydita, una setta molto particolare dello sciismo di cui fa parte circa il 35 per cento della popolazione musulmana yemenita.