Alla commissione Affari Costituzionali della Camera sono stati presentati 135 emendamenti sull’Italicum, 11 dei quali a firma PD

Questa mattina alle 9 sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti al cosiddetto Italicum, la nuova legge elettorale. In Commissione Affari Costituzionali della Camera gli emendamenti presentati sono 135, 11 dei quali a firma PD. Diversi esponenti del PD che non sono d’accordo con la linea di Matteo Renzi (che vorrebbe venisse approvato un testo senza modifiche) hanno denunciato la possibilità di essere sostituiti in commissione. Da domani iniziano le votazioni e il testo arriverà in aula lunedì 27 aprile.

Finora la proposta di legge ha avuto un percorso travagliato, che si preannuncia tale anche nel suo ultimo passaggio – a meno che Matteo Renzi non decida di mettere il voto di fiducia, cosa che potrebbe accadere. Questa mattina, in un’intervista alla radio Rtl, il segretario del PD e presidente del Consiglio ha infatti detto: «Lo vedremo al momento della discussione parlamentare. Siamo a un passo, siamo all’ultimo chilometro, allo sprint finale: lo faremo sui pedali e a testa alta».

Le principali critiche all’Italicum provenienti dalle minoranze del PD sono cinque e riguardano collegi plurinominali, pluricandidature dei capilista, capilista bloccati, negazione di coalizioni al primo turno, impossibilità di apparentamenti o collegamenti di lista al secondo turno.