La nascita di McDonald’s, 60 anni fa

Il primo ristorante della McDonald’s System ha aperto il 15 aprile 1955 in Illinois, da un incontro tra i fratelli McDonald e un fornitore di frullatori

Il McDonald's Museum, a Des Plaines, in una foto del luglio 2000 (Photo by Tim Boyle/Newsmakers)
Il McDonald's Museum, a Des Plaines, in una foto del luglio 2000 (Photo by Tim Boyle/Newsmakers)

Il 15 aprile del 1955 nasceva McDonald’s, o meglio, nasceva la McDonald’s System. Nonostante il primo fast food chiamato McDonald’s fu aperto nel maggio 1940 a San Bernardino, in California, è solo da 60 anni che esiste McDonald’s System, la società – oggi si chiama McDonald’s Corporation – che controlla la più grande catena di ristorazione al mondo. McDonald’s in quanto società gestisce oggi 33mila ristoranti in 119 diverse nazioni: è stata creata da Ray Kroc, imprenditore statunitense di origine cecoslovacca. Il primo ristorante di quello che sarebbe diventato il più grande franchise alimentare del mondo fu aperto a Des Plaines, in Illinois. In realtà quello fu il nono ristorante aperto negli Stati Uniti che si chiamava McDonald’s. Tra il 1940 e il 1955 i fratelli Richard e Maurice McDonald erano infatti riusciti a far crescere la loro attività e ad aprire negli Stati Uniti altri ristoranti con quel nome.

Fino al 1955 Ray Kroc era un fornitore di frullatori: incuriosito da uno dei fast food dei fratelli McDonald che utilizzava 8 dei suoi frullatori, decise di andare a San Bernardino. Kroc, una volta sul posto, rimase affascinato dalla velocità e dall’efficienza del servizio e propose ai fratelli McDonald di acquistare i diritti di licenza per l’apertura di nuovi ristoranti col marchio McDonald’s. I fratelli accettarono, e in cambio ottennero lo 0,5 per cento delle vendite lorde (il totale delle vendite, prima dell’applicazione di qualsiasi tassa).

Una volta aperto il ristorante di Des Plaines, Kroc si occupò della diffusione del franchise: già nel 1959 McDonald’s – che nel frattempo aveva venduto più di 100 milioni di hamburger – aprì il suo centesimo ristorante a Fond Du Lac, nel Wisconsin. Nel 1962 il McDonald’s di Denver, in Colorado, fu il primo a prevedere dei posti a sedere al suo interno: fino ad allora la catena era stata concepita come un drive. Nel 1967 aprì il primo McDonald’s fuori dagli Stati Uniti, a Richmond, una città della Columbia Britannica, in Canada. Il primo McDonald’s in Europa aprì nel 1975, in Olanda. Il primo in Italia fu invece aperto a Bolzano nel 1985. Nel 1990, finita la Guerra fredda, McDonald’s arrivò anche a Mosca, che allora faceva ancora parte dell’Unione Sovietica.

Negli anni, e soprattutto negli ultimi due decenni, McDonald’s è diventato il simbolo della globalizzazione – e dell’americanizzazione – del mondo. I ristoranti McDonald’s presenti oggi in Russia sono circa 500, più di 2000 quelli in Cina. McDonald’s è arrivato fino in Vietnam, Cuba e Iraq (in questi due paesi i i ristoranti McDonald’s si trovano all’interno delle basi militari statunitensi): si è affermato anche grazie al Big Mac – il suo panino più conosciuto – come indice di comparazione economica tra gli stati. L’Indice Big Mac, presentato per la prima volta dall’Economist nel 1986, permette infatti di ottenere informazioni rilevanti sulle economie di diversi paesi, partendo dal prezzo di un Big Mac.

Foto: Il McDonald’s Museum, a Des Plaines, in una foto del luglio 2000 (Photo by Tim Boyle/Newsmakers)