Il tribunale di sorveglianza di Milano ha dichiarato estinta la pena di Silvio Berlusconi dopo la condanna Mediaset e ha cancellato anche la pena accessoria: l’interdizione dai pubblici uffici

Il tribunale di sorveglianza di Milano ha dichiarato estinta la pena per Silvio Berlusconi dopo la condanna definitiva per il caso Mediaset: il primo agosto del 2013 la Cassazione aveva confermato a Berlusconi la condanna in via definitiva a 4 anni di reclusione per evasione fiscale. Tre anni erano stati cancellati grazie all’indulto del 2006, mentre l’anno che restava Berlusconi l’ha scontato in affidamento ai servizi sociali nel centro anziani di Cesano Boscone (ha terminato lo scorso 6 marzo). Berlusconi potrà dunque riavere il passaporto.

Il tribunale ha cancellato anche la pena accessoria di quella stessa condanna, cioè l’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 2 anni. In passato la Procura aveva sostenuto che il buon esito dell’affidamento ai servizi sociali non avrebbe comportato automaticamente anche l’estinzione delle pene accessorie ma il tribunale di sorveglianza ha deciso diversamente. Restano comunque per Silvio Berlusconi gli effetti della legge Severino che gli impediscono di ricandidarsi alle prossime elezioni.