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  • Sabato 28 marzo 2015

Bulgaria-Italia, questa sera

La nazionale italiana di calcio si gioca la sua quinta partita di qualificazione per gli Europei del 2016, da favorita

FLORENCE, ITALY - MARCH 25: Players during Italy Training Session at Coverciano on March 25, 2015 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
FLORENCE, ITALY - MARCH 25: Players during Italy Training Session at Coverciano on March 25, 2015 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Bulgaria e Italia giocheranno questa sera alle 20.45 a Sofia una partita del girone di qualificazioni per gli Europei di calcio che si terranno in Francia nel 2016. Per l’Italia e la Bulgaria sarà la quinta partita del girone di qualificazione. L’Italia è messa molto bene: ha 10 punti come la prima in classifica, la Croazia, ed è ancora imbattuta (la Bulgaria è invece quarta a quattro punti). In contemporanea a Bulgaria-Italia si giocherà anche Croazia-Norvegia, una partita fra le altre due squadre più forti del girone: nel caso di vittoria contro la Bulgaria e di pareggio fra Croazia e Norvegia, l’Italia otterrebbe il primo posto nel girone con due punti di vantaggio sulla Croazia.

L’Italia arriva alla partita contro la Bulgaria dopo una settimana di notevoli polemiche. Poco dopo le convocazioni, l’allenatore della nazionale Antonio Conte era stato criticato dall’allenatore dell’Inter Roberto Mancini per aver convocato due “oriundi”, cioè giocatori nati e cresciuti all’estero ma col passaporto italiano: il 28enne attaccante italo-brasiliano Éder Citadin Martins e il 26enne centrocampista argentino Franco Vázquez, che giocano rispettivamente nella Sampdoria e nel Palermo. Ieri si è sviluppata un’altra polemica, questa volta con la Juventus: lo staff medico della nazionale – da anni molto apprezzato e rispettato – aveva fatto sapere che durante l’allenamento di venerdì mattina il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio aveva subìto un infortunio al legamento del ginocchio, che lo avrebbe costretto a rimanere fermo per un periodo compreso fra i sei e gli otto mesi. La Juventus ha fatto eseguire nuovi controlli medici sul ginocchio del giocatore, che «hanno escluso lesioni del legamento crociato anteriore». Ieri, nella conferenza stampa pre-partita, Antonio Conte si è lamentato di essere in una condizione di «polemica perenne».

Il caso Marchisio
Ieri mattina la nazionale italiana aveva detto in un comunicato che Marchisio si era procurato una lesione parziale del crociato anteriore del ginocchio destro: un infortunio piuttosto comune per i calciatori ma molto grave, per il quale sono previsti in genere più di sei mesi di recupero. Enrico Castellacci, da anni capo dello staff medico della Nazionale, aveva spiegato che Marchisio si era fatto male venerdì mattina «durante il riscaldamento: mentre correva ha puntato male il piede e il ginocchio si è girato». Marchisio ha 28 anni ed è uno dei più forti centrocampisti italiani. Attualmente è titolare nella Juventus, che il mese prossimo si giocherà i quarti di Champions League contro il Monaco. La Gazzetta dello Sport ha ipotizzato che Marchisio possa tornare a giocare già dalla prossima giornata di Serie A, prevista per il 4 aprile. Nei giorni scorsi si era infortunato un altro forte centrocampista della Juventus, il 22enne francese Paul Pogba. Andrea Pirlo, anch’egli fermo per infortunio, dovrebbe recuperare nel giro di un paio di settimane.

Ok, ma l’Italia?
All’Italia mancano diversi giocatori che hanno giocato da titolari negli ultimi anni, soprattutto a centrocampo: oltre ad Andrea Pirlo, si è infortunato nuovamente il capitano del Milan Riccardo Montolivo, mentre il centrocampista della Roma Daniele De Rossi è in un periodo di forma piuttosto scarsa. Durante gli allenamenti della settimana, si sono fatti male anche il centrocampista della Roma Alessandro Florenzi e il difensore della Fiorentina Manuel Pasqual, che con Conte hanno già giocato titolari in diverse occasioni. Conte dovrebbe comunque schierare la squadra con il consueto 3-5-2: in difesa giocheranno i difensori della Juventus Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli (alla prima convocazione in seguito a un grave infortunio subito ai Mondiali), cioè i titolari della Juventus allenata da Conte che vinse tre scudetti. A centrocampo sostituirà Pirlo il 22enne centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti, considerato da anni uno più promettenti centrocampisti in Europa e titolare nel PSG, e che però finora in Nazionale ha giocato poco e male.

Gli altri due centrocampisti centrali dovrebbero essere Andrea Bertolacci, completo centrocampista del Genoa, e Antonio Candreva, che nella Lazio gioca da attaccante esterno (Candreva ha segnato contro la Croazia nell’ultima partita delle qualificazioni agli Europei, giocando proprio da centrocampista). Sulle fasce dovrebbero giocare Matteo Darmian del Torino e Luca Antonelli del Milan. In attacco la coppia titolare sarà composta nuovamente da Ciro Immobile e Simone Zaza, nonostante i due da alcune settimane segnino pochissimo con le rispettive squadre di club, il Borussia Dortmund e il Sassuolo. Fra gli esordienti, Vázquez potrebbe entrare dalla panchina al posto di Zaza, dato che si è fatto notare quest’anno nel Palermo giocando molto bene da seconda punta, vicino a Paulo Dybala.

E questa Bulgaria?
Non si qualifica per un Europeo da Portogallo 2004, e in generale negli ultimi anni è diventata una squadra mediocre (nei Mondiali di USA 1994 arrivò quarta). Nelle prime quattro partite del girone ha battuto l’Azerbaigian ma ha perso contro Norvegia e Croazia, e pareggiato in casa contro Malta. Il più forte attaccante bulgaro degli ultimi anni, il 34enne Dimităr Berbatov, ha deciso di non giocare più in nazionale. Questa sera sarà la prima partita da allenatore per Ivaylo Petev, che ha 39 anni ed è stato assunto nel dicembre del 2014. Petev è noto per essere stato per tre anni l’allenatore del Ludogorets Razgrad, che fra il 2010 e il 2013 è passato dal giocare nella seconda divisione bulgara a vincere l’equivalente della Serie A bulgara e disputare i preliminari di Champions League. La squadra dovrebbe giocare con un 4-2-3-1: in attacco la punta centrale sarà Valeri Bojinov, ex grande promessa del calcio bulgaro e in passato attaccante di Lecce, Fiorentina, Juventus e Manchester City (oggi gioca con la Ternana, in Serie B, con cui in questa stagione ha segnato 5 gol).

Come vederla
La partita sarà visibile in tv in chiaro su Rai 1 e sul canale Rai HD (501). In streaming, Bulgaria-Italia si potrà vedere sul sito della RAI. La Rai ha acquistato i diritti per trasmettere in esclusiva le partite della nazionale di calcio fino al 2018.

foto: Claudio Villa/Getty Images