Il disegnatore satirico svedese Lars Vilks è stato premiato al Parlamento danese, a Copenaghen, da un gruppo che difende la libertà di stampa

The Swedish cartoonist, Lars Vilks, holds up his Danish Printing Society's Sappho Prize, Saturday March 14, 2015, which he received for his effort for freedom of speech at an meeting in the Danish Parliament at Christiansborg Castle, Copenhagen. (AP Photo/Polfoto, Carsten Bundgaard) DENMARK OUT
The Swedish cartoonist, Lars Vilks, holds up his Danish Printing Society's Sappho Prize, Saturday March 14, 2015, which he received for his effort for freedom of speech at an meeting in the Danish Parliament at Christiansborg Castle, Copenhagen. (AP Photo/Polfoto, Carsten Bundgaard) DENMARK OUT

Il disegnatore satirico svedese Lars Vilks ha ricevuto un premio da un gruppo che opera in difesa della libertà di espressione e di stampa al Parlamento svedese, a Copenaghen. È stata la prima volta che Vilks si è mostrato in pubblico dopo i due attentati di Copenaghen del 14 febbraio scorso. Il primo attacco era stato compiuto contro un centro culturale nel centro della città, il Krudttønden, dove era in corso un convegno sulla libertà di parola a cui stava partecipando anche Vilks. Secondo gli investigatori svedese, Vilks potrebbe essere stato uno dei bersagli: nel 2013 era stato incluso in una lista di persone da uccidere pubblicata su Inspire, la rivista in inglese di al Qaida nella penisola arabica (AQAP), la divisione yemenita di al Qaida (sulla stessa lista era finito anche il disegnatore francese Charb ucciso nell’attentato contro la sede di Charlie Hebdo a Parigi all’inizio di gennaio). In passato Vilks ha disegnato alcune cose sull’Islam (per esempio ha raffigurato Maometto come un cane).