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  • Venerdì 27 febbraio 2015

La Corte penale internazionale ha confermato in appello l’assoluzione di Mathieu Ngudjolo Chui, accusato di crimini di guerra in Congo

La Corte penale internazionale ha confermato in appello l’assoluzione di Mathieu Ngudjolo Chui, militare accusato di aver commesso crimini di guerra in Congo e, in particolare, di aver guidato un attacco nel 2003 contro un villaggio causando la morte di più di duecento persone.

Mathieu Ngudjolo Chui, che ha 44 anni, era già stato assolto nel dicembre del 2012 per mancanza di prove: i tre testimoni dell’accusa non erano stati giudicati credibili. La Corte ha ammesso che durante i precedenti processi sono stati commessi degli errori (rifiutare ad esempio al procuratore l’accesso alle registrazioni delle conversazioni di Ngudjolo Chui mentre era in carcere), ma anche che tali errori non sono sufficienti per mettere in discussione la sentenza finale.