L’ambasciata italiana in Libia ha invitato di nuovo i cittadini italiani a lasciare il paese
Si aggrava la situazione in Libia. Venerdì pomeriggio l’ambasciata italiana a Tripoli ha rinnovato l’invito ai nostri connazionali a lasciare «temporaneamente» il Paese. Un invito che era stato pubblicato sul sito Viaggiare sicuri già il 1 febbraio e che venerdì la Farnesina ha reiterato vista l’aggravarsi della situazione per l’avanzata jihadista. Il 27 gennaio scorso i jihadisti hanno attaccato l’hotel Corinthia di Tripoli. Giovedì hanno rivendicato il rapimento e l’uccisione di 21 egiziani copti. Nella notte tra giovedì e venerdì Isis ha preso il controllo di Sirte, 450 km da Tripoli.Si aggrava la situazione in Libia. Venerdì pomeriggio l’ambasciata italiana a Tripoli ha rinnovato l’invito ai nostri connazionali a lasciare «temporaneamente» il Paese. Un invito che era stato pubblicato sul sito Viaggiare sicuri già il 1 febbraio e che venerdì la Farnesina ha reiterato vista l’aggravarsi della situazione per l’avanzata jihadista. Il 27 gennaio scorso i jihadisti hanno attaccato l’hotel Corinthia di Tripoli. Giovedì hanno rivendicato il rapimento e l’uccisione di 21 egiziani copti. Nella notte tra giovedì e venerdì Isis ha preso il controllo di Sirte, 450 km da Tripoli.
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