Gli Stati Uniti manderanno fino a 300 consiglieri militari in Iraq e potrebbero compiere attacchi aerei mirati contro gli islamisti, ha detto Barack Obama
Poco dopo le 19.30 ora italiana Barack Obama ha cominciato una conferenza stampa alla Casa Bianca, a Washington, sulla situazione in Iraq e sulle possibili azioni che gli Stati Uniti potrebbero prendere per fermare l’avanzata del gruppo estremista islamista ISIS. Obama ha detto che manderà fino a 300 consiglieri militari in Iraq, per svolgere funzioni di intelligence e di addestramento, e sottoporrà al Congresso la proposta di predisporre degli attacchi aerei mirati contro gli islamisti. Obama ha aggiunto però che non ci sarà un ritorno delle truppe statunitensi in Iraq.
Obama: "There is no military solution inside of Iraq, certainly not one that is led by the United States."
Watch: http://t.co/kifj0qo4wD
— Capital Journal (@WSJPolitics) 19 Giugno 2014
Durante il discorso di Obama l’account della Casa Bianca ha twittato questo messaggio, molto chiaro sulle intenzioni dell’amministrazione americana: «Soprattutto i leader iracheni devono superare le loro differenze e accordarsi per un piano politico sul futuro dell’Iraq».
"Above all, Iraqi leaders must rise above their differences and come together around a political plan for Iraq’s future." —President Obama
— The White House (@WhiteHouse) 19 Giugno 2014