Il governo è stato battuto sull’odg sulla riforma del Senato, ma subito dopo il testo base sulle riforme è stato approvato
La maggioranza si spacca sulla riforma del Senato: sono stati infatti 15 i sì all’ordine del giorno presentato da Roberto Calderoli, che di fatto ha aperto delle crepe tra coloro che sostengono l’esecutivo. Oltre al rappresentante del Carroccio hanno votato a favore i cinque senatori di Forza Italia, i quattro del M5S, Sel, ma anche Mario Mauro dei Popolari per l’Italia, appartenente alla maggioranza. Il suo voto, considerando i 13 no, è stato decisivo. Dopo la prefazione dell’Odg Calderoli, la commissione Affari Costituzionali ha perciò sospeso i lavori. Ma alla fine è passato il testo base del Governo. E Renzi ha espresso il suo plauso via Twitter: « Approvato il testo base del Governo sulla riforma del Senato. Molto bene, non era facile. La palude non ci blocca! È proprio #lavoltabuona».