Sebastião Salgado alla mostra di Sebastião Salgado

Le foto del fotografo con le sue foto al Museo Nazionale di Singapore, dove apre sabato un'esibizione di 245 foto del progetto Genesi

Brazilian photographer Sebastiao Salgado leads a tour of his exhibition "Genesis" on Thursday, April 24, 2014, at the National Museum of Singapore. His latest collection of 245 black-and-white photographs taken around the world, untainted by modern life is part of Salgado's premiere solo showcase in Asia. (AP Photo/Wong Maye-E)
Brazilian photographer Sebastiao Salgado leads a tour of his exhibition "Genesis" on Thursday, April 24, 2014, at the National Museum of Singapore. His latest collection of 245 black-and-white photographs taken around the world, untainted by modern life is part of Salgado's premiere solo showcase in Asia. (AP Photo/Wong Maye-E)

Sabato 26 aprile aprirà al Museo Nazionale di Singapore una mostra con 245 immagini di Genesi, il progetto del famoso fotografo brasiliano Sebastião Ribeiro Salgado. È la prima volta che la mostra – di cui vi avevamo parlato quando era stata in esposizione allo Spazio Forma di Milano – viene allestita in Asia, dopo diverse tappe in molte città del mondo. Giovedì 24 aprile Salgado era a Singapore per presentare personalmente alla stampa l’esibizione, e si è fatto fotografare assieme ai suoi lavori.

Sebastião Salgado è uno dei più conosciuti fotografi al mondo. È nato in Brasile nel 1944; dopo aver studiato economia a San Paolo, si è trasferito a Parigi per un master e poi a Londra per lavorare come economista. Ha viaggiato in Africa per conto della World Bank e ha iniziato a scattare le sue prime fotografie: nel 1972 ha lasciato il lavoro ed è tornato a Parigi con la moglie per fare il fotografo. Dopo qualche anno da freelance, nel 1979 ha cominciato a lavorare per l’agenzia fotografica Magnum Photos, una delle più importanti del mondo: nei 15 anni successivi ha lavorato a molti reportage in tutto il mondo, come Migrations, un progetto sulle persone che abbandonano la campagna per trasferirsi in città e che comprende fotografie scattate in 43 paesi. Nel 1994 Salgado ha lasciato la Magnum e ha fondato insieme a sua moglie Lélia Wanick Salgado la Amazonas Images, un’agenzia fotografica che rappresenta solo Salgado.

Il progetto Genesi raccoglie fotografie scattate da Salgado dal 2004 al 2011 nel mondo, e cerca di raccontare la diversità e la bellezza del nostro pianeta attraverso le immagini di luoghi e popolazioni incontaminati.