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  • Giovedì 24 aprile 2014

Benfica-Juventus, cose da sapere

Giocheranno contro nella semifinale di Europa League che molti ritengono essere la più avvincente e la più bella da vedere

Juventus midfielder Paul Pogba, of France, celebrates after scoring with teammates Andrea Pirlo, right, and Carlos Tevez, center, during the Europa League, round of 16th, soccer match between Juventus and Trabzonspor at the Juventus stadium, in Turin, Italy, Thursday, Feb. 20, 2014. (AP Photo/Massimo Pinca)
Juventus midfielder Paul Pogba, of France, celebrates after scoring with teammates Andrea Pirlo, right, and Carlos Tevez, center, during the Europa League, round of 16th, soccer match between Juventus and Trabzonspor at the Juventus stadium, in Turin, Italy, Thursday, Feb. 20, 2014. (AP Photo/Massimo Pinca)

Benfica e Juventus giocano giovedì sera a Lisbona, in Portogallo, alle 21:05, la partita di andata delle semifinali di Europa League, la seconda più importante competizione di calcio per club europei, dopo la Champions League. E l’unica in cui partecipa ancora una squadra italiana. Secondo la maggior parte dei commentatori sportivi in questa semifinale giocano le due squadre più forti tra quelle rimaste in Europa League (l’altra è tra Valencia e Siviglia, due buone squadre spagnole ma dai risultati piuttosto altalenanti): la Juventus ha vinto il proprio campionato della scorsa stagione, e attualmente – a quattro giornate dalla fine del campionato – ha otto punti di vantaggio sulla seconda squadra in classifica, e molte probabilità di vincere lo scudetto anche quest’anno; il Benfica ha da poco vinto matematicamente il campionato portoghese, dopo aver perso quello della passata stagione per un solo punto e in modo molto sfortunato (era primo a due giornate dalla fine, con due punti di vantaggio sul Porto, che poi ha recuperato lo svantaggio e ha vinto lo scudetto). A prescindere da come finirà questa stagione, sia Juventus che Benfica sono già qualificate per la Champions League della prossima..
La partita di ritorno si giocherà a Torino il 1° maggio, giovedì prossimo.

La Juventus è ormai da tre anni la squadra unanimemente ritenuta più forte tra tutte quelle della Serie A: ha vinto gli ultimi due scudetti, e in nessun momento della stagione ha mai dato l’impressione di poterli perdere. I successi nel campionato nazionale, però, non sono stati accompagnati da risultati soddisfacenti nelle competizioni europee: nella passata stagione la Juventus è stata eliminata dalla Champions League nei quarti di finale contro il Bayern Monaco; nell’edizione di quest’anno è uscita nella fase a gironi (ed è per questo motivo che si ritrova adesso in Europa League, in qualità di terza classificata nel girone di Champions).

(Come vedere Benfica-Juventus, in tv o in streaming)

Le aspettative dei tifosi della Juventus, e la volontà della Juventus di arrivare in finale e vincere l’Europa League di questa stagione, sono accresciute dal fatto che la finale di quest’anno si terrà proprio a Torino, allo Juventus Stadium, in un’unica partita che si giocherà mercoledì 14 maggio (la decisione era già stata presa da tempo, ben prima che si sapesse che la Juventus avrebbe partecipato a questa competizione). Nei quarti di finale la Juventus ha eliminato il Lione, dopo aver eliminato la Fiorentina negli ottavi. Affronterà la partita di stasera con il modulo preferito dall’allenatore Antonio Conte: un 3-5-2, con Tevez e Vucinic in attacco (o altrimenti, al posto di Vucinic, uno tra Llorente, Osvaldo o Giovinco). Potrebbe non esserci Vidal, che ha subito un infortunio, ed è un problema, perché è uno dei tre centrocampisti più forti della Juventus (gli altri due sono Pirlo e Pogba, e loro due ci saranno).

Il Benfica è arrivato alle semifinali di Europa League eliminando il Tottenham agli ottavi e l’AZ Alkmaar, una squadra olandese, ai quarti. È una squadra difficile per gli avversari, soprattutto quando gioca in casa (in Europa League in casa non ha mai perso: 15 volte ha vinto, 2 volte ha pareggiato). Da cinque anni è allenata dallo stesso allenatore, Jorge Jesus, uno che preferisce che la squadra badi più ad attaccare che a difendere: gioca con quattro difensori disposti molto avanti, per tenere la squadra compatta a centrocampo e permettere agli attaccanti di fare pressing sui difensori avversari. Dato che ha due difensori centrali molto alti, è una squadra molto forte anche sui calci piazzati: i due, Garay e Luisão, in questa stagione hanno già segnato 12 gol in due. L’attaccante più forte, al momento, è Rodrigo.

Finora Benfica e Juventus hanno giocato contro in altre quattro occasioni, in passato: tre volte ha vinto il Benfica, una sola volta la Juventus (e non a Lisbona).