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  • Domenica 13 aprile 2014

L’enorme incendio a Valparaíso, in Cile

È ancora in corso, ci sono almeno 12 morti e 10mila sfollati: Michelle Bachelet è arrivata in città, dove in molte zone manca ancora l'elettricità

A man walks as an out of control forest fire destroys homes in the city of Valparaiso, Chile, Sunday April 13, 2014. Firefighters struggled for a second night to contain blazes that reached this port city, killing at least a dozen people, destroyed hundreds homes and has forced the evacuation of thousands. (AP Photo/Luis Hidalgo)
A man walks as an out of control forest fire destroys homes in the city of Valparaiso, Chile, Sunday April 13, 2014. Firefighters struggled for a second night to contain blazes that reached this port city, killing at least a dozen people, destroyed hundreds homes and has forced the evacuation of thousands. (AP Photo/Luis Hidalgo)

Almeno 12 persone sono morte a causa del gigantesco incendio che sabato 12 aprile ha colpito i sobborghi della città di Valparaíso, in Cile. L’incendio è comunque ancora in corso e il ministro della Giustizia cileno José Antonio Gómez ha detto a CNN che «sarà difficile» stabilire il numero preciso dei morti. Valparaíso si trova sulla costa del Pacifico, a circa 110 chilometri dalla capitale Santiago: ha circa trecentomila abitanti, ma comprende un’area urbana dove abita quasi un milione di persone. L’incendio si è sviluppato in una foresta vicino a una specie di baraccopoli e ha fatto i maggiori danni nella notte fra sabato e domenica.

A circa un giorno di distanza dall’inizio dell’incendio le autorità pensavano di averne contenuto gli effetti: ieri pomeriggio invece, a causa dei forti venti, le fiamme si sono ravvivate e hanno interessato nuovi quartieri della città. Circa 2000 case nella periferia della città sono già state distrutte e più di 10mila persone sono state evacuate con l’aiuto dell’esercito in alcuni rifugi temporanei; diverse aree della città, inoltre, sono ancora senza elettricità.

Il presidente del Cile, Michelle Bachelet (eletta lo scorso dicembre), ha dichiarato la città di Valparaiso una zona di catastrofe nazionale e ieri ha fatto visita agli sfollati. Lunedì le scuole sono rimaste chiuse, anche perché secondo Associated Press alcune sono rimaste danneggiate nell’incendio e altre ospitano rifugi per sfollati. La protezione civile cilena sta twittando aggiornamenti regolari sull’incendio ancora in corso.