Sei film di Martin Ritt

Che era nato cento anni fa, fu perseguitato per "attività antiamericane" negli anni Cinquanta, e fece "Hud il selvaggio" e "La lunga estate calda", tra gli altri

Martin Ritt era nato cento anni fa, il 2 marzo 1914, a New York: fu un regista hollywoodiano versatile, girò moltissimi film e alcuni memorabili: ne abbiamo scelti sei, per ragioni diverse. Lui cominciò a recitare e dirigere molto presto, fece teatro, tv e cinema, e fu perseguitato negli anni Cinquanta insieme a molti altri cineasti vittime della “caccia alle streghe” da parte della commissione contro le attività antiamericane che impedì per diversi anni di lavorare a tutti i sospettati di simpatie con partiti e movimenti di sinistra (poi Ritt avrebbe raccontato quel periodo nel film Il prestanome). Ebbe la nomination all’Oscar nel 1963 per Hud il selvaggio, con Paul Newman, col quale fece anche Hombre, Paris Blues, L’oltraggio e soprattutto La lunga estate calda.
Martin Ritt morì nel 1990, a 76 anni.

La lunga estate calda (The Long, Hot Summer, 1958)

Hud il selvaggio (Hud, 1963)

La spia che venne dal freddo (The Spy Who Came In from the Cold, 1965)

Hombre (1967)

Il prestanome (The Front, 1976)

Norma Rae (1979)

Nella foto: Woody Allen, lo sceneggiatore Walter Bernstein e Martin Ritt sul set del film “Il prestanome”, nel 1976
(AP Photo/Alfred A. Knopf)