I primi Nokia con Android

Le cose da sapere e le foto dei nuovi smartphone con il sistema operativo di Google, ma senza Google

Lunedì 24 febbraio Nokia ha presentato i suoi primi smartphone basati su Android, il sistema operativo di Google, come era stato ampiamente anticipato nelle scorse settimane. La presentazione è avvenuta nel corso del Mobile World Congress, la serie di eventi organizzata annualmente a Barcellona per parlare di telefonia. I nuovi telefoni sono tre, si chiamano Nokia X, Nokia X+, Nokia XL e hanno moltissime cose in comune. La società, la cui divisione che fa smartphone è in fase di acquisizione da parte di Microsoft, ha realizzato i suoi tre nuovi telefoni pensando soprattutto ai mercati emergenti, dove un ostacolo alla diffusione dei cellulari con funzionalità avanzate è spesso il prezzo. I nuovi Nokia costano tra gli 89 e i 109 euro e di conseguenza sono molto essenziali, con caratteristiche distanti dai più costosi e potenti Nokia Lumia, che continuano a utilizzare il sistema operativo Windows Phone di Microsoft.

Android sui nuovo Nokia è molto diverso dalla sua classica versione, installata su circa l’80 per cento degli smartphone in giro per il mondo. Nokia lo ha personalizzato per farlo assomigliare il più possibile, almeno graficamente, a Windows Phone, con i riquadri colorati che si animano con le notifiche al posto delle classiche icone. Android è sostanzialmente formato da due parti: il sistema operativo vero e proprio e la serie di servizi che Google ci mette sopra attraverso le sue applicazioni e lo store Google Play per scaricarne di nuove. Nokia ha eliminato interamente la seconda parte, che è controllata direttamente da Google, mantenendo la prima con il nucleo costituito dal sistema operativo.

I servizi offerti sui Nokia X e compagni non sono quindi quelli di Google, ma altri gestiti direttamente da Nokia come nel caso delle mappe (Here) e da Microsoft, come nel caso di OneDrive (già SkyDrive), il sistema cloud per salvare i propri dati online e averli a disposizione su più dispostivi, naturalmente connessi a Internet. Con questa soluzione, Nokia ha potuto realizzare telefoni con un sistema operativo molto popolare e affidabile, evitando di fare innervosire Microsoft, società con cui ha rapporti sempre più stretti e di cui sarà presto una divisione.

Sui Nokia X, Nokia X+ e Nokia XL sarà possibile scaricare nuove applicazioni attraverso uno store gestito direttamente da Nokia. Sarà possibile fare il download di app anche da altri store online basati su Android e che hanno stretto accordi con la società. Non si potrà invece accedere a Google Play, lo store di Google. Nokia non è la prima società in concorrenza con Google per quanto riguarda i dispositivi mobili ad avere adottato Android. Amazon ha fatto qualcosa di simile per i propri tablet Kindle Fire, che servono principalmente per acquistare contenuti come film, musica ed ebook direttamente dal più grande venditore online al mondo.

In un post pubblicato sul suo blog ufficiale, Microsoft chiarisce la propria posizione rispetto alla novità Android per Nokia. Le due società per ora lavorano distintamente perché il processo di acquisizione non sarà concluso prima dell’inizio della primavera, autorità antitrust permettendo. Nel post Microsoft dice di essere “felice” di vedere i propri servizi anche su dispositivi che non usano Windows Phone, ricordando comunque che il suo sistema operativo resta la priorità. Nokia, del resto, non aveva molte alternative: Windows Phone richiede telefoni potenti per poter funzionare, quindi più costosi, e Microsoft è indietro nella realizzazione di una versione del suo sistema operativo che richieda meno risorse.

Oltre ai suoi primi smartphone Android, Nokia ha anche presentato due altri dispositivi. Il primo è il Nokia Asha 230, uno smartphone economico che sarà venduto a 45 euro e che è basato sulla piattaforma Asha, realizzata per cellulari poco potenti. Il secondo è il Nokia 220, un cellulare classico con schermo a colori e tasti, che dà comunque la possibilità di navigare online e di installare alcune applicazioni.