Alla Berlinale

Le foto degli ultimi giorni al festival del cinema di Berlino, tra vecchie glorie e grandi risate, da Nick Cave a Melanie Laurent

L'attore americano Aaron Paul si scatta un selfie con un fan alla prima di A Long Way Down, 10 febbraio 2014.
(Joel Ryan/Invision/AP)
L'attore americano Aaron Paul si scatta un selfie con un fan alla prima di A Long Way Down, 10 febbraio 2014. (Joel Ryan/Invision/AP)

Negli ultimi giorni sono successe molte cose al festival del cinema di Berlino, uno dei più importanti del mondo – noto anche come Berlinale – iniziato giovedì 6 febbraio e che terminerà domenica prossima, 16 febbraio. Il premio principale, l’Orso d’Oro, verrà consegnato sabato 15.

Tra i film presentati questa settimana ci sono stati l’ultimo film del regista francese 91enne Alain Resnais, Aimer, boire et chanter, che partecipa alla competizione principale, The Two Faces of January, il debutto alla regia di Hossein Amini – sceneggiatore di Drive – con Viggo Mortensen e Kirsten Dunst, e Aloft con Jennifer Connelly, Cillian Murphy e Mélanie Laurent: è il ritorno a Berlino della regista peruviana Claudia Llosa, che vinse l’Orso d’Oro nel 2009. Il cantante e attore australiano Nick Cave ha presentato 20.000 Days on Earth, un film-documentario che racconta un giorno della sua vita. Anche Pierce Brosnan è arrivato a Berlino, per Non buttiamoci giù, film tratto da un romanzo di Nick Hornby (che però non ha ottenuto recensioni molto positive). Molte altre celebrità hanno partecipato agli eventi collaterali al festival, come la serata di gala annuale dell’iniziativa Cinema for Peace.

Quest’anno i film presentati sono oltre quattrocento, divisi in cinque sezioni. La giuria è guidata dal produttore e sceneggiatore americano James Schamus, che deciderà il film vincitore insieme, tra gli altri, al regista Michel Gondry, l’attrice americana Greta Gerwig e l’attore premio Oscar Christoph Waltz. L’unico film italiano inedito nel cartellone della Berlinale è In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, che sarà presentato nella sezione Panorama.

Tra i film presentati nei giorni scorsi, The Grand Budapest Hotel, il nuovo film di Wes Anderson che ha aperto il festival e ha ricevuto ottime recensioni; The Monuments Men, quinto film da regista di George Clooney (fuori concorso); Nymphomaniac Volume I, il nuovo discusso film di Lars von Trier; American Hustle; Two Men in Town (La voie de l’ennemi) del regista algerino Rachid Bouchareb (vincitore nel 2009 dell’Orso d’argento per London River), interpretato da  Forest Whitaker; ’71 di Yann Demange, sul conflitto nordirlandese tra cattolici e protestanti a Belfast nei primi anni ’70.