Gli Stati Uniti permetteranno alle società di Internet di rendere pubbliche più informazione relative alle attività di sorveglianza richieste dal governo
L’amministrazione Obama permetterà alle società di Internet statunitensi di diffondere più informazioni relative ai dati dei loro clienti che sono costrette a consegnare al governo nei casi di specifiche richieste. Le nuove regole dovrebbero risolvere le battaglie legali di Google, Microsoft, Yahoo e Facebook di fronte alla corte segreta federale (FISC). I clienti avranno così più informazioni su quanto spesso il governo richiede i dati a quell’azienda, ma non potranno comunque sapere che tipo e quanti dati vengono raccolti con la sorveglianza. La misura fa parte delle più ampie riforme promesse dall’amministrazione Obama dopo le numerose inchieste sulla National Security Agency (l’agenzia di sicurezza nazionale statunitense, NSA) realizzate grazie ai documenti sottratti da Edward Snowden al governo.