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  • Martedì 7 gennaio 2014

Le foto della commemorazione per Eusébio

La bara del più forte calciatore portoghese di tutti i tempi è stata esposta al centro dello stadio del Benfica e poi trasportata per le strade di Lisbona

Officials carry the coffin of Benfica football legend Eusebio da Silva Ferreira on the pitch of the Luz stadium in Lisbon on January 6, 2014. Portugal paid final homage today to Portuguese footballing legend Eusebio, also known as the "Black Panther", whose death has sparked worldwide tributes. Eusebio da Silva Ferreira died of cardio-pulmonary arrest early on January 5, aged 71. AFP PHOTO / FRANCISCO LEONG (Photo credit should read FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images)
Officials carry the coffin of Benfica football legend Eusebio da Silva Ferreira on the pitch of the Luz stadium in Lisbon on January 6, 2014. Portugal paid final homage today to Portuguese footballing legend Eusebio, also known as the "Black Panther", whose death has sparked worldwide tributes. Eusebio da Silva Ferreira died of cardio-pulmonary arrest early on January 5, aged 71. AFP PHOTO / FRANCISCO LEONG (Photo credit should read FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images)

Lunedì 6 gennaio si sono celebrati i funerali di Eusébio da Silva Ferreira, l’ex attaccante considerato il più forte calciatore portoghese di tutti i tempi (ma era nato in Mozambico, all’epoca colonia portoghese). Eusébio è morto il 5 gennaio per arresto cardiaco e aveva 71 anni. La sua bara è stata esposta allo Estadio da Luz, lo stadio del Benfica, la sua squadra storica, davanti a circa 10mila tifosi. Prima del funerale vero e proprio la bara è stata inoltre trasportata per alcune vie di Lisbona, prima di arrivare al cimitero. Il corteo è stato ripreso con una diretta televisiva.

Eusébio giocò buona parte della sua carriera con il Benfica (dal 1960 al 1975): in quindici anni segnò 291 gol in 313 partite. In Portogallo vinse 11 titoli nazionali e fu 7 volte capocannoniere del campionato. Con il Benfica vinse la Coppa dei Campioni nel 1962, e poi lui vinse il Pallone d’Oro due anni più tardi. Con la nazionale portoghese segnò 41 gol in 64 presenze, più di uno ogni due partite, e le fece ottenere il miglior piazzamento di sempre: il terzo posto ai Mondiali del 1966.