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  • Lunedì 6 gennaio 2014

Il video delle balene uccise su una nave giapponese

Nel santuario antartico: i giapponesi dicono che le uccidono per ragioni scientifiche, i neozelandesi che non possono farci niente

L’organizzazione contro la caccia alle balene Sea Shepherd ha diffuso un video che mostra una nave giapponese con a bordo tre corpi di balene uccise. Secondo Sea Shepherd le balene sarebbero state pescate in acque territoriali neozelandesi nel cosiddetto “santuario oceanico delle balene”, una zona di circa 50 milioni di chilometri quadrati attorno all’Antartide nella quale esiste un divieto internazionale di cacciare balene. Murray McCully, il ministro degli Esteri della Nuova Zelanda, ha condannato la pesca ma ha commentato che «nonostante la Nuova Zelanda abbia la responsabilità di coordinare operazioni di ricerca e salvaguardia nell’area, si tratta di acque internazionali, che quindi non sono sotto la giurisdizione neozelandese».

Il Giappone è da tempo in conflitto con le decisioni internazionali sulla caccia alle balene e sostiene che gli animali vengano catturati “per ragioni scientifiche” e che questo deroghi ai divieti. Secondo Sea Shepherd era presente sulla coperta della nave una quarta balena, a cui apparterrebbe il sangue presente sul ponte della nave che i membri dell’equipaggio sono intenti a pulire. Jeff Hansen, il capo di Sea Shepherd in Australia, ha detto inoltre che dopo essere stata individuata la nave giapponese si è allontanata – senza che fossero necessari interventi – e che «per il momento hanno smesso di cacciare».