Piogge forti e mareggiate in un pezzo d’Italia

Sono morte due persone e ci sono più di 1500 sfollati e danni soprattutto in Basilicata, Calabria, Puglia, Abruzzo e Campania

Aggiornamento delle 23:00
Un ragazzo di 28 anni è morto a Rossano Calabro (provincia di Cosenza), in Calabria, dopo essere stato travolto dalla piena di un fiume. Il ragazzo stavo pescando alla foce del fiume Crati insieme a un uomo di 53 anni, che è rimasto ferito.

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Aggiornamento delle 16:00
Dalle 14:30 le Ferrovie dello Stato hanno sospeso i servizi regionali tra Ancona e Pescara e tra Pescara e Termoli a causa del brutto tempo. La linea tra Pescara e Termoli funziona regolarmente.

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Da sabato 30 novembre alcune regioni meridionali dell’Italia sono state colpite da forti piogge, che hanno provocato l’esondazione di alcuni fiumi e hanno costretto molte persone a lasciare le loro case. In Basilicata, ha fatto sapere l’ufficio stampa della Regione, gli sfollati sono almeno 180; in Calabria ci sono danni nelle province di Catanzaro e Crotone, anche a causa di forti mareggiate; in Puglia circa 200 famiglie sono state evacuate nella zona di Taranto.

In provincia di Matera, Basilicata, sono esondati alcuni fiumi minori, mentre i fiumi Basento, Agri e Sinni hanno superato gli argini in più punti: la strada statale 407 “Basentana” è bloccata dall’acqua e dal fango, come altre strade in provincia di Potenza (quattro sono state chiuse dalla prefettura). Sempre in provincia di Potenza le autorità hanno ordinato l’evacuazione come misura precauzionale di alcune case nei comuni di Pantano di Pignola e Tolve. Nella zona di Melfi (provincia di Potenza) i vigili del fuoco sono già intervenuti per soccorrere diverse persone in difficoltà intrappolate nelle loro auto o per allagamenti di case, garage e scantinati. 50 persone sono state evacuate dalle loro case a Scanzano Jonico, 50 a Policoro, 44 a Pisticci e altre in provincia di Potenza. Anche la circolazione dei treni è limitata.

 

In Calabria la situazione più critica rimane quella della fascia ionica: qui i sindaci di diversi comuni hanno ordinato a qualche decina di famiglie di allontanarsi dalle loro case, per precauzione. Diverse scuole nelle province di Crotone e Catanzaro rimarranno chiuse lunedì.

Quattro vigili del fuoco sono rimasti feriti nel Salernitano, in Campania, mentre stavano portando soccorso in prossimità della stazione di servizio della A/30, la Caserta-Salerno, tra Nocera Inferiore e Sarno (uno di loro è ricoverato in prognosi riservata). Lunedì a Caserta le scuole rimarranno chiuse, e tutti i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli sono stati interrotti.

A Sumbuceto, nella periferia di Pescara, in Abruzzo, una donna di 57 anni è morta dopo essere rimasta intrappolata nella sua macchina in un sottopassaggio. A Pescara e provincia le scuole rimarranno chiuse oggi e domani, a causa delle forti piogge. Nel quartiere di Villaggio Alcyone, a Pescara sud, sono state evacuate 1500 persone, a causa della piena di un torrente. Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha invitato i cittadini a rimanere nelle proprie case e a «evitare al minimo gli spostamenti sulle strade a rischio». Anche in Puglia la situazione è piuttosto grave: 200 famiglie sono state allontanate dalle loro case a Marina di Ginosa, nel tarantino. Verso le 23 di domenica, inoltre, è deragliato un treno Potenza Centrale-Foggia nei pressi della stazione di Cervaro (Foggia), probabilmente per un cedimento causato dal maltempo: il capotreno e il macchinista sono in prognosi riservata. E c’è un morto anche a Roma: un motociclista colpito da un albero caduto sulla Cristoforo Colombo, il viale che porta da Roma a Ostia.