France's driver Sebastien Loeb reacts during a ceremony at the end of France's WRC Rally on October 6, 2013 in Strasbourg, eastern France. AFP PHOTO / PATRICK HERTZOG (Photo credit should read PATRICK HERTZOG/AFP/Getty Images)

L’ultimo rally di Sebastien Loeb

Il più grande pilota di tutti i tempi ha corso domenica la sua ultima gara nella categoria, dopo aver vinto nove mondiali consecutivi (ma non si ritira)

Domenica 6 ottobre si è concluso il Rally di Francia-Alsazia, undicesima prova del World Rally Car (WRC), il campionato del mondo con le macchine da rally più potenti: ha vinto Sebastien Ogier, francese, su Volkswagen Polo WRC, diventando campione del mondo con due gare di anticipo. Più che il fatto che abbia vinto Ogier, la notizia è chi non ha vinto: il campione del mondo per la prima volta dopo nove anni non è stato il francese Sebastian Loeb, 39 anni, considerato il più grande pilota di rally di tutti i tempi (e soprannominato per questo “il cannibale”).

Loeb nell’ultima stagione ha deciso di partecipare solo ad alcune gare del campionato WRC, in attesa di trasferirsi dalle gare su strada a quelle in pista. Quello di Francia-Alsazia è stato l’ultimo rally corso da Sebastian Loeb e con la vittoria del connazionale e rivale Ogier secondo molti si è chiusa un’era nel mondo dei rally. Loeb ha vinto 78 rally in carriera, ben più del doppio rispetto al secondo pilota più vittorioso, il finlandese Markus Gronholm fermo a 30. Ha ottenuto 9 titoli mondiali consecutivi: il secondo e il terzo pilota ad aver vinto più mondiali, Juha Kankkunen e Tommi Makinen, non sono andati oltre i quattro campionati vinti. Nell’edizione 2013 del rally di Francia-Alsazia, la sua ultima gara in carriera nei rally, Loeb ha vinto la sua 900esima prova speciale, cioè uno dei tratti cronometrati di cui è composto il percorso: poi si è ritirato per un incidente.

Per 19 volte Loeb è stato in testa alla gara dall’inizio alla fine. Nel rally di Corsica del 2005 ha ottenuto il miglior tempo in tutti i tratti cronometrati. Fra il 2005 e il 2010 ha vinto tutti i rally del campionato del mondo che si sono disputati su asfalto. Loeb è stato anche il primo pilota non scandinavo a vincere i rally di Svezia e Norvegia (2000), che si disputano solitamente su strade innevate. Loeb ha ottenuto queste vittorie correndo sempre su Citroen, alternando negli anni diversi modelli: quella più vincente è stata la Citroen C4 WRC, con cui ha ottenuto il titolo mondiale per quattro volte.

In attesa di correre su pista nel 2014, il 2013 per Loeb è stato un anno quasi sabbatico: oltre al rally di Francia-Alsazia ha partecipato solo al rally di Montecarlo, vincendolo, e quello di Svezia. Nel frattempo ha partecipato ad alcune gare del campionato GT Series, con una macchina “gran turismo” di sua proprietà e ha ottenuto un altro importante record in una competizione molto particolare: lo scorso 30 giugno ha partecipato alla celebre Pikes Peak International Hill Climb in Colorado, la più antica corsa motoristica in montagna degli Stati Uniti. A bordo di una Peugeot T16 da 875 cavalli, Loeb ha percorso i 20 chilometri della gara in salita in otto minuti, 13 secondi e 87 centesimi, abbassando di oltre un minuto e mezzo il precedente record.

Loeb continuerà a correre con macchine Citroen: disputerà le prossime gare con una C-Elisée, versione modificata della Citroen C4. Loeb correrà in squadra con Yvan Muller, già tre volte campione del mondo della specialità.

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