La pubblicità su Instagram

Nei prossimi mesi sulla timeline dell'applicazione saranno inseriti foto e video di marchi (ma solo negli Stati Uniti e si potranno disattivare)

The Instagram logo is displayed on a tablet on December 20, 2012 in Paris. Instagram backed down on December 18, 2012 from a planned policy change that appeared to clear the way for the mobile photo sharing service to sell pictures without compensation, after users cried foul. Changes to the Instagram privacy policy and terms of service set to take effect January 16 had included wording that appeared to allow people's pictures to be used by advertisers at Instagram or Facebook worldwide, royalty-free. AFP PHOTO / LIONEL BONAVENTURE (Photo credit should read LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images)
The Instagram logo is displayed on a tablet on December 20, 2012 in Paris. Instagram backed down on December 18, 2012 from a planned policy change that appeared to clear the way for the mobile photo sharing service to sell pictures without compensation, after users cried foul. Changes to the Instagram privacy policy and terms of service set to take effect January 16 had included wording that appeared to allow people's pictures to be used by advertisers at Instagram or Facebook worldwide, royalty-free. AFP PHOTO / LIONEL BONAVENTURE (Photo credit should read LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images)

Venerdì 4 ottobre Instagram – l’applicazione per smartphone per scattare e condividere fotografie artistiche – ha annunciato che nei prossimi mesi saranno inseriti degli annunci pubblicitari nella timeline, sui dispositivi Android e iOS. Lo scopo dell’operazione – è stato scritto sul sito della società – è quello di rendere l’azienda sostenibile: per la prima volta Instagram inizierà a generare dei guadagni dalla sua attività. L’applicazione di Instagram era stata acquistata da Facebook nell’aprile del 2012, per circa un miliardo di dollari.

Gli annunci pubblicitari – sotto forma di foto e video – appariranno soltanto negli Stati Uniti per il momento: le pubblicità saranno inserite tra una foto e l’altra della sezione principale. Un portavoce di Facebook ha spiegato che le pubblicità saranno poco invasive e ha assicurato che le foto caricate dagli utenti non saranno utilizzate a fini pubblicitari. Le foto e i video delle pubblicità saranno in alta qualità: si tratterà comunque di un processo graduale, che riguarderà inizialmente soltanto pochi marchi. Inoltre, gli utenti potranno nascondere gli annunci pubblicitari che non gradiscono e potranno inviare un messaggio alla società per spiegarne il motivo.

Nel dicembre 2012 Instagram aveva cambiato alcune regole della sua “Normativa sulla privacy” e dei “Termini di servizio” che consentivano agli inserzionisti di pagare la società per mostrare e mettere in evidenza particolari foto nella timeline. Instagram poteva condividere le informazioni sui propri iscritti con Facebook e con altre società attive nel campo delle inserzioni pubblicitarie: in sostanza, in un passaggio dei “Termini di servizio” si diceva che Instagram avrebbe avuto la possibilità di usare le fotografie e i profili dei suoi iscritti in annunci pubblicitari. Dopo numerose proteste Kevin Systrom, cofondatore di Instagram, scrisse che la parte delle norme sugli annunci pubblicitari sarebbe stata riportata alla sua versione originale.

Foto: LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images