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  • Mercoledì 11 settembre 2013

Chi andrà ai mondiali del 2014

L'Italia si è qualificata ieri, altre squadre sono certe di andare, altre ancora si giocano tutto il mese prossimo

Con la vittoria contro la Repubblica Ceca, l’Italia si è qualificata con due giornate di anticipo ai mondiali di calcio che si giocheranno in Brasile nel 2014. Ma nel resto del mondo le cose proseguiranno ancora parecchio e la lista completa delle nazionali che parteciperanno ai mondiali dell’anno prossimo si conoscerà solamente a novembre: ci sono però già state esclusioni importanti, come quella del Sudafrica, ospite della scorsa edizione, e storie che sono arrivate alla conclusione con queste qualificazioni, come l’incarico di Giovanni Trapattoni in Irlanda. Questa è la situazione, continente per continente, dopo le partite di ieri.

Europa
La 53 squadre europee sono divise in nove gironi: passano direttamente le prime di ciascun girone, le otto migliori seconde si incontreranno nei playoff da cui usciranno altre quattro squadre. In totale, ai prossimi mondiali ci saranno 13 squadre europee.

Girone A
Il primo posto del girone è del Belgio, a 22 punti, che ha ottime possibilità di qualificarsi direttamente: molto dipenderà dalla partita contro la Croazia, seconda con 17 punti, del prossimo 11 ottobre. Dopo sei partecipazioni consecutive tra il 1982 e il 2002, il Belgio non ha più partecipato a un mondiale, e le aspettative sulla nazionale allenata dal popolare ex giocatore Marc Wilmots sono altissime. Le altre squadre del girone – Serbia, Scozia, Macedonia e Galles – non hanno più possibilità di qualificarsi.

Girone B
L’Italia si è qualificata ieri con due giornate di anticipo, battendo la Repubblica Ceca. Il secondo posto è ancora molto incerto e si deciderà probabilmente tra la Bulgaria, oggi seconda a 13 punti, e la Danimarca con un punto in meno.

Girone C
La Germania ha vinto ieri contro le isole Fær Øer, vecchie conoscenze della nazionale italiana, ed è salda al primo posto nel girone, in cui finora ha vinto sette partite e ne ha pareggiata una. Ma non è ancora sicura matematicamente della qualificazione, perché a cinque punti di distanza c’è la Svezia di Ibrahimovic, a 17 punti, e a 14 l’Austria. Il prossimo 11 ottobre ci sarà la decisiva Austria-Svezia, mentre non sembra avere speranze l’Irlanda allenata dall’italiano Giovanni Trapattoni, che ha perso le ultime due partite. L’allenatore e la federazione calcistica irlandese hanno comunicato la fine dell’incarico con il consenso di entrambi la mattina di mercoledì 11 settembre. Trapattoni allenava l’Irlanda da cinque anni.

Girone D
L’Olanda è salda al primo posto con 22 punti (7 vittorie e un pareggio) ed è l’altra squadra che si è qualificata in anticipo per Brasile 2014. La questione del secondo posto è ancora molto aperta: c’è l’Ungheria – che non si qualifica a un mondiale dal 1986 – a 14 punti, Turchia e Romania a 13.

Girone E
Dopo essersi qualificata nel 2006 e nel 2010, è molto probabile che ai prossimi mondiali ci sia anche la Svizzera, prima a 18 punti nel girone più equilibrato di tutti. Il secondo posto è una lotta tra quattro squadre che verrà decisa nelle prossime due giornate, a ottobre. L’Islanda – che non si è mai qualificata a un mondiale – è attualmente seconda con 13 punti, seguono Slovenia (12), Norvegia (11) e Albania (10).

Girone F
La Russia allenata da Fabio Capello ha battuto 3-1 Israele ed è praticamente sicura della qualificazione. Il secondo posto è del Portogallo, che lo otterrà a meno di risultati clamorosi contro il Lussemburgo il mese prossimo.

Girone G
In testa al girone, con 19 punti, ci sono due squadre: la Bosnia-Erzegovina, che finora non è mai riuscita a qualificarsi a un mondiale ma che ha ottime possibilità quest’anno, e la Grecia. Le due squadre si sono già affrontate negli scontri diretti del girone e la situazione verrà decisa nelle partite di ottobre contro le altre nazionali del girone, già matematicamente escluse.

Girone H
La questione è ancora molto aperta nel girone: con parecchi giocatori infortunati, l’Inghilterra ha pareggiato ieri 0-0 contro l’Ucraina ed è prima a 16 punti. Ucraina e Montenegro sono seconde a 15 punti e c’è qualche speranza anche per la Polonia, che segue a 13 punti. Saranno decisive le partite di ottobre.

Girone I
Nell’unico girone di qualificazione a cinque squadre – tutti gli altri ne hanno sei – ci sono al primo posto Spagna e Francia a 14 punti. La Spagna ha giocato una partita in meno e a ottobre avrà le ultime due (Bielorussia e Georgia) in casa, mentre la Francia giocherà contro la Finlandia.

Africa
L’Africa ha 52 squadre nazionali, una in meno dell’Europa, ma che gareggiano per soli cinque posti disponibili a Brasile 2014. La qualificazione ha attualmente concluso la seconda fase, dieci gironi da quattro squadre, e le dieci nazionali vincitrici giocheranno tra ottobre e novembre quella finale, con cinque playoff andata e ritorno che decideranno le cinque qualificate. Le vincitrici dei gironi sono Etiopia, Capo Verde, Costa d’Avorio, Ghana, Burkina Faso, Nigeria, Egitto, Algeria, Camerun e Senegal. Eliminato il Sudafrica, squadra ospite dei mondiali del 2010.

Asia
Quattro squadre si sono già qualificate per i mondiali del 2014: il Giappone allenato da Zaccheroni, che è stata la prima a qualificarsi al mondo (escluso il Brasile ospitante) ai primi di giugno 2013, e poi Iran – per la quarta volta nella sua storia – Corea del Sud e Australia. Se quest’ultimo nome non sembra essere coerente con le vostre conoscenze di geografia, il motivo è che nel 2006 l’Australia ha abbandonato la confederazione calcistica dell’Oceania, decisamente poco competitiva, per aderire a quella asiatica. Potrebbe esserci una quinta squadra dell’Asia a qualificarsi, ma per deciderlo sono in corso altri due spareggi: uno continentale, tra Giordania e Uzbekistan, che è stato molto combattuto e vinto dalla Giordania ieri. Un altro intercontinentale, a novembre, in cui la Giordania giocherà contro la quinta classificata del Sudamerica.

Oceania
La Nuova Zelanda ha vinto il girone finale di qualificazione, ma dovrà giocarsi il posto a Brasile 2014 a novembre, in uno spareggio contro la quarta classificata del Nord e Centroamerica.

Nord e Centroamerica
Martedì 10 settembre si sono decise anche le prime due nazionali a superare le qualificazioni del Nord e Centroamerica, che sono arrivate al girone finale a sei squadre. Gli Stati Uniti hanno battuto 2-0 il Messico (per la quarta volta consecutiva, con lo stesso risultato, in partite di qualificazione) e si sono qualificati in anticipo. L’altra squadra che si è qualificata ieri è il Costa Rica – per la quarta volta nella sua storia – mentre il terzo posto per la qualificazione diretta si deciderà a ottobre tra Honduras (11 punti), Panama (8 punti) e Messico (8 punti e qualificazioni finora disastrose). La quarta classificata avrà comunque la possibilità di giocarsi il posto contro la Nuova Zelanda.

Sudamerica
Il Brasile, paese ospitante, è qualificato di diritto. Le altre nove nazionali sudamericane stanno giocando in un girone unico che si concluderà a ottobre e che mette in palio quattro posti (più uno per la quinta classificata, che giocherà lo spareggio contro la Giordania). Dopo le partite giocate ieri, a due giornate dalla fine, l’unica matematicamente sicura della qualificazione è l’Argentina, con Colombia e Cile in buona posizione.

Foto: Landon Donovan degli USA festeggia dopo aver segnato contro il Messico durante la partita di qualificazione ai mondiali 2014 tra le due squadre, 10 settembre 2013, Columbus (Ohio), Stati Uniti.
(AP Photo/Jay LaPrete)