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  • Lunedì 26 agosto 2013

Iniziano gli US Open

Cose da sapere sull'ultimo torneo del Grande Slam, il cemento, Arthur Ashe, Federer e la finale di lunedì

during Day Fifteen of the 2012 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 10, 2012 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City.
during Day Fifteen of the 2012 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 10, 2012 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City.

Dal 26 agosto al 9 settembre si disputa la 133esima edizione del torneo di tennis degli US Open, l’ultimo dei quattro tornei più importanti – il “Grande Slam” – della stagione. Si gioca sul cemento e si svolge dal 1978 all’USTA Billie Jean King Tennis Center di Flushing Meadows, a New York. L’anno scorso il torneo è stato vinto dallo scozzese Andy Murray, nel singolare maschile, e da Serena Williams, nel singolare femminile. Come per gli altri tornei del Grande Slam, oltre alle gare dei due singolari, si giocano il doppio misto, il doppio maschile e il doppio femminile: quest’ultimo, l’anno scorso, è stato vinto dalle italiane Sara Errani e Roberta Vinci.

La storia
Il torneo degli US Open è il secondo più antico tra quelli del Grande Slam, dopo quello di Wimbledon, che si gioca a Londra dal 1877. La prima edizione degli US Open fu nel 1881 e si giocò al Casinò di Newport: venne vinta da Richard Dudley Sears, come le sei successive. Il Campionato d’America, così si chiamava allora, era organizzato dalla U.S. Lawn Tennis Association, una federazione fondata quell’anno dall’unione di 34 circoli tennistici di tutto il paese.

Per la prima volta nella storia del tennis, in occasione degli US Open del 1968, la federazione internazionale decise di creare un torneo a cui potevano partecipare sia i dilettanti che i professionisti, aprendo la cosiddetta era “Open”. Da quell’edizione gli US Open si giocarono al West Side Tennis Club di Forrest Hills, a New York: al di là di queste novità, molti ricordano quell’edizione anche per la vittoria di Arthur Ashe, la prima di un dilettante nero nella storia del torneo. Oggi è intitolato a lui il campo centrale degli impianti di Flushing Meadows, nel Queens, che sono diventati la sede degli US Open dal 1978.

Il cemento di Flushing Meadows
Proprio nel 1978 venne stabilito di giocare il torneo per la prima volta su una superficie di cemento. Fino a quell’anno si giocava su campi in erba di Forest Hills. La superficie degli US Open è il DecoTurf, la stessa dei tornei Masters 1000 di Toronto, Montreal e Cincinnati. Si tratta di una superficie veloce, che ha un po’ meno attrito e produce un rimbalzo più basso, rispetto ad altri campi in cemento tra quelli dei tornei ATP. Questo ha permesso a molti giocatori bravi nella tecnica del serve & volley di ottenere ottimi risultati, nonostante il cemento sia una superficie che di solito avvantaggia i tennisti bravi nella risposta e nel palleggio.

I tennisti più vincenti
Il tennista ad aver vinto più edizioni degli US Open è stato lo statunitense Bill Tilden, con 16 vittorie intorno agli anni Venti. Tra i protagonisti degli ultimi decenni vanno ricordati gli statunitensi Jimmy Connors (cinque vittorie) e John McEnroe (quattro vittorie), e la cecoslovacca Martina Navrátilová che vinse per quattro volte. Più recentemente Pete Sampras (cinque vittorie) e la statunitense Serena Williams (quattro vittorie). Nel 2004 vinse il suo primo US Open Roger Federer, che poi ne vinse altri quattro consecutivi. Quest’anno c’è ancora ma sarà il numero sette del tabellone, la stessa posizione che ha nella classifica dei tennisti professionisti ATP, la più bassa dal 2002.

I favoriti del 2013
Roger Federer, che in carriera ha vinto 17 tornei del Grande Slam (più di tutti), in questa stagione non ha vinto niente. Ha avuto alcuni problemi fisici e una condizione atletica spesso non buona: a un certo punto della stagione ha deciso anche di giocare con una nuova racchetta, per cercare di migliorare il suo tennis, senza ottenere però buoni risultati. Agli US Open tornerà a giocare con la Wilson di sempre. La finale del singolare maschile si giocherà per la prima volta di lunedì e non di domenica, come era consuetudine, alla fine delle due settimane di gioco. Gli organizzatori hanno deciso di fare questo cambiamento dopo che negli ultimi cinque anni la finale era stata conclusa di lunedì a causa della pioggia, provocando una serie di problemi per chi aveva acquistato il biglietto per la domenica.

Tra i favoriti degli US Open 2013 ci sono Novak Djokovic, numero uno nella classifica dei professionisti ATP, Andy Murray, vincitore l’anno scorso, e Rafael Nadal che ha vinto gli ultimi due tornei – Toronto e Cincinnati – giocati proprio sullo stesso tipo di superficie degli US Open. Nadal, secondo nella classifica ATP, con una vittoria agli US Open potrebbe tornare ad essere numero uno, purché non affronti in finale Djokovic, oppure arrivando almeno in finale con Djokovic eliminato prima dei quarti. Nel torneo singolare femminile non ci sarà Maria Sharapova, a causa di un infortunio e la favorita rimane Serena Williams, numero uno della classifica WTA delle tenniste professioniste.