Ignoranti come noi

Giovanni De Mauro su Internazionale si domanda che ne è stato della selezione delle classi dirigenti

Giovanni De Mauro ha commentato su Internazionale un vecchio servizio tv delle Iene in cui Sabrina Nobile faceva delle domande di cultura generale ad alcuni parlamentari, appartenenti alle varie commissioni di Camera e Senato. Oltre al fatto di essere poco informati, secondo De Mauro, questi parlamentari tendono ad assomigliare a un ipotetico italiano medio, apparentemente disinformato e un po’ ignorante. Un modello che però non dovrebbe essere rappresentato in parlamento: per De Mauro però, non sono loro i responsabili di tutto questo, ma «quelli che li hanno selezionati».

Qualche tempo fa Sabrina Nobile, del programma tv Le Iene, è andata davanti al parlamento per fare delle domande di cultura generale ai nuovi eletti. C’è il deputato, membro della commissione affari costituzionali, che non sa chi è Netanyahu. C’è la parlamentare, della commissione affari esteri, convinta che Vatileaks sia una parola latina. C’è quello del Partito democratico, membro della commissione politiche dell’Unione europea, secondo cui la perestrojka è “un evento negativo” che risale all’epoca di Stalin. C’è la deputata del Movimento 5 stelle, nominata nella commissione lavoro, che alla domanda su cosa sia la Bce risponde: “Oddio che domanda, dai, non chiedermi ’ste cose, sono proprio fusa”.

Ovviamente non c’è niente di male nel non sapere cosa sia la perestrojka. La maggior parte delle persone non lo sa e vive serenamente. E non è neanche così grave che a ignorarlo sia un parlamentare: in fondo per legiferare correttamente potrebbe non essere necessario ricordare chi è Netanyahu. Il fatto, però, è che le risposte rivelano che questi deputati, forse rappresentativi dell’intero parlamento, non si informano, non leggono i giornali, non guardano un tg neanche ogni tanto, non ascoltano la radio, non vanno neppure su Google News.

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