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  • Lunedì 24 giugno 2013

La Repubblica Ceca avrà una donna primo ministro?

Il partito del dimissionario Nečas ha proposto Miroslava Nemcova, il presidente della Repubblica deciderà martedì: sarebbe la prima volta

Deputy chairman of Czech Civic democrat party (ODS) Martin Kuba (R) and ODS candidate for prime minister Miroslava Nemcova answer to journalists' questions after their meeting with Czech President Milos Zeman at the Presidential residence Lany Chateau on June 21, 2013, 40km far from Prague . Czech President Milos Zeman started talks with political leaders Friday to find a new prime minister after a corruption scandal toppled the government, with a snap election still possible. AFP PHOTO / MICHAL CIZEK (Photo credit should read MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images)
Deputy chairman of Czech Civic democrat party (ODS) Martin Kuba (R) and ODS candidate for prime minister Miroslava Nemcova answer to journalists' questions after their meeting with Czech President Milos Zeman at the Presidential residence Lany Chateau on June 21, 2013, 40km far from Prague . Czech President Milos Zeman started talks with political leaders Friday to find a new prime minister after a corruption scandal toppled the government, with a snap election still possible. AFP PHOTO / MICHAL CIZEK (Photo credit should read MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images)

Domenica 23 giugno il presidente della Repubblica Ceca Milos Zeman ha suggerito – come possibile soluzione alla crisi politica del paese – la formazione di un governo di esperti e tecnici, dopo lo scandalo di corruzione e spionaggio che ha coinvolto l’ex primo ministro Petr Nečas e molte persone a lui vicine, fra cui il capo del suo staff Jana Nagyova. Nečas si è dimesso domenica scorsa, insieme a tutti i membri del suo governo, con l’intenzione di lasciare la politica e la guida di Občanská demokratická strana (ODS), il partito di centrodestra che aveva vinto le elezioni nel 2010 e che fino a poco tempo fa aveva la maggioranza in Parlamento.

Zeman ha annunciato che presenterà la sua proposta ufficiale martedì 25 giugno, dopo aver iniziato le consultazioni coi leader di tutti i partiti lo scorso venerdì: secondo la Costituzione ceca può scegliere un governo ad interim che resti in carica fino alla fine dell’attuale legislatura, cioè fino a giugno del 2014, accogliere la proposta di governo da parte di una nuova coalizione oppure sciogliere le camere mandando il paese alle elezioni anticipate.

Dopo le dimissioni di Nečas, per tutta la scorsa settimana sono state fatte ipotesi e proposte di nomi per la carica di primo ministro: l’ODS dopo giorni di discussioni ha preferito evitare di proporre persone troppo vicine ai politici coinvolti nello scandalo (il più grande dalla nascita della Repubblica Ceca, nel 1993) puntando su Miroslava Nemcova, attuale presidente della Camera dei deputati.

Nemcova, 60 anni, nativa della regione agricola di Vysocina, nel sud-est, ed ex proprietaria di una libreria, non ha mai avuto una posizione governativa di rilievo (anche se è presidente della Camera dal 2010 ed è un membro importante dell’ODS) ma secondo gli analisti ha una reputazione di rettitudine morale che potrebbe ripristinare la fiducia nei confronti della coalizione di governo, oltre al fatto che sarebbe la prima donna a ricoprire la carica di primo ministro nel paese. Nonostante la limitata esperienza, soprattutto in campo estero, Nemcova “è la scelta migliore perché non è mai stata collegata ad alcuno scandalo durante tutta la sua carriera politica”, ha detto Jindrich Sidlo, un editorialista del giornale economico Hospodarske Noviny. Gli altri due partiti che formano la coalizione di centrodestra al governo, LIDEM e TOP09, sono favorevoli alla candidatura di Nemcova, nonostante molti abbiano evidenziato la sua inesperienza e concordando sulla necessità di trovare un nuovo presidente della Camera dei Deputati.

Venerdì scorso Nemcova ha partecipato alla riunione con il presidente della Repubblica Miloš Zeman presso la sua residenza estiva di Lany, la prima della serie di consultazioni dei partiti politici. Nemcova, con il presidente ad interim dell’ODS e ministro dell’Industria e del Commercio Martin Kuba, ha cercato di convincere il presidente Zeman che la soluzione migliore per il paese è il rinnovo dell’attuale governo e non le elezioni anticipate. Dopo due ore di colloquio la stessa Nemcova ha riferito che il presidente non si è pronunciato sulle sue intenzioni, limitandosi a dichiarare di voler prima sentire il parere dei responsabili delle altre forze politiche. Venerdì Zeman ha  incontrato i rappresentanti del TOP09 e il giorno successivo i Socialdemocratici della CSSD, il principale partito di opposizione che chiede elezioni anticipate a settembre, ma la decisione ufficiale è attesa per martedì.

Miroslava Nemcova e Martin Kuba dopo la riunione col presidente Zeman a Lany, 21 giugno 2013 (MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images)