L’infinito
«Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi, L’infinito, da I Canti, 1818-1821)
«Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi, L’infinito, da I Canti, 1818-1821)
Il modo in cui li conosciamo oggi ha a che fare con proibizionismo, femminismo e buone maniere
La macchia nera che sembra ingrandirsi in realtà – indovinate? – è ferma, ma trae in inganno le nostre pupille
Li ha scelti il Guardian andando oltre Shoreditch e Kreuzberg, per fuggire alla ressa dei centri storici in posti come Praga, Varsavia e Parigi