Almeno 56 morti per le alluvioni in Argentina
Le foto delle piogge torrenziali di questi giorni nelle zone di Buenos Aires e La Plata, e di quello che hanno causato
Nella provincia di Buenos Aires, in Argentina, sono morte almeno 56 persone dall’inizio di questa settimana a causa di una serie di piogge torrenziali e di alluvioni che hanno distrutto migliaia di case e lasciato oltre 250mila persone senza energia elettrica. Nella sola giornata di ieri sono caduti 311 millimetri di pioggia in poco più di tre ore.
La città più colpita è La Plata, capitale della provincia a circa 60 km a sud-est di Buenos Aires, dove sono morte 48 persone e circa 2.200 hanno dovuto lasciare le loro case. Altri acquazzoni sono attesi anche per la giornata di oggi. Il ministro della Pianificazione nazionale, Julio De Vido, ha fatto sapere che i servizi saranno ripristinati non appena “le attrezzature si saranno asciugate. Questo per garantire la sicurezza dei lavoratori: non vogliamo altre vittime”.
A causa della grave situazione il sindaco della capitale, Mauricio Macrì, storico oppositore della presidente Cristina Fernández de Kirchner, è stato accusato dal governo nazionale di non aver saputo affrontare con competenza la situazione. Il ministro della Pianificazione nazionale Julio De Vido ha infatti detto che Macrì sapeva che la tempesta sarebbe arrivata, ma non ha fatto nulla per allertare la popolazione. Il sindaco si è invece difeso affermando che il governo nazionale ha ostacolato alcuni finanziamenti previsti per progetti infrastrutturali. Nel frattempo, la presidente argentina ha decretato tre giorni di lutto per le persone morte.