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  • Giovedì 14 marzo 2013

Le prime pagine internazionali su papa Francesco

Quelli più coinvolti sono ovviamente i latinoamericani: dal sobrio «è argentino» a «è dei nostri» e «Dio mio!»

La foto di papa Francesco che si affaccia dal balcone subito dopo la proclamazione è oggi su tutte le prime pagine dei giornali del mondo: alcuni si sono limitati a riportare il nome del nuovo papa, magari segnalando che è argentino e gesuita; altri hanno sottolineato l’importanza da lui data alla povertà, definendolo – come fa il brasiliano O Dia – «il papa dei poveri». Molti, soprattutto in Sudamerica, hanno sottolineato che è il primo papa latinoamericano (come l’uruguayano La República che titola «È dei nostri»). Tra le soluzioni più accurate o inventive c’è quella dell’argentino Página 12 che titola «Dio Mio!» e riporta le posizioni di Bergoglio contrarie al matrimonio gay e le denunce per connivenza con il regime di Rafael Videla, il colombiano Espectador che titola «La mano de dios» e il brasiliano Correio Brazilense che indica in sette punti che cosa dovrà fare il nuovo papa (tra cui «convivere con l’ombra di Benedetto XVI»)