Primarie, come si vota al ballottaggio

Spiegato bene, una volta per tutte: può chiedere di votare anche chi non lo ha fatto al primo turno

Domenica 2 dicembre si vota per il secondo turno (ballottaggio) delle primarie del centrosinistra. Dopo il primo turno di domenica scorsa, 25 novembre, ci sono state nuove polemiche e discussioni sulle regole stabilite per il voto al ballottaggio, soprattutto in seguito all’ultima delibera del Comitato dei garanti, incaricato di vigilare sul regolare svolgimento delle votazioni. Come era avvenuto nei giorni precedenti al primo turno, anche sulle modalità con cui si svolgerà il ballottaggio si è detto tutto e il contrario di tutto. Abbiamo messo insieme una guida minima su come funzioneranno le cose domenica prossima, per chi aveva già votato al primo turno e per chi no.

Quando si vota
Il ballottaggio per le primarie del centrosinistra si svolge domenica 2 dicembre, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Gli elettori avranno quindi dodici ore per andare ai seggi e votare uno dei due candidati.

Dove si vota
Come per il primo turno, si vota nei seggi elettorali collegati a quelli della propria sezione elettorale. Sarà quindi sufficiente recarsi nello stesso seggio in cui si era votato per il primo turno. Sul sito delle primarie è comunque disponibile un motore di ricerca per trovare il proprio seggio: basta inserire il numero della sezione in cui si va solitamente a votare alle normali elezioni, il numero è indicato anche sulla propria tessera elettorale (quella dove ti mettono i timbri quando vai a votare per le amministrative, le politiche e i referendum).

Chi si vota
I candidati al ballottaggio sono il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Sono i due candidati che hanno ottenuto più voti al primo turno, ma che non hanno raggiunto il 50 per cento più uno di preferenze. Bersani ha vinto il primo turno con il 44,9 per cento, mentre Renzi si è fermato al 35,5 per cento. Sulla scheda elettorale ci saranno solo i loro due nomi, tra cui scegliere mettendovi una croce sopra.

Chi può votare
Chi ha partecipato al primo turno e chi si è preregistrato online entro il 25 novembre, ma non solo.

Chi ha già votato al primo turno
Possono votare tutti gli elettori che si sono registrati e hanno partecipato al primo turno, e che sono quindi in possesso del certificato dotato di talloncino verde per votare al secondo. È sufficiente andare al seggio con un documento di identità e – consigliano sul sito delle primarie – tessera elettorale, consegnare il talloncino e votare. Se si è perso il talloncino si può votare ugualmente: bisogna spiegarlo ai responsabili del seggio, che verificheranno la presenza dell’elettore nell’Albo degli elettori prima di farlo votare.

Preregistrati online entro il 25 novembre
Possono anche votare tutte le persone che entro il 25 novembre si sono preregistrate sul sito delle primarie, ma non hanno poi partecipato al primo turno. Si dovranno recare ai seggi con il foglio che conferma la loro preregistrazione online e lì potranno completare la registrazione, che consentirà loro di ottenere la scheda per il ballottaggio per votare.

Senza registrazione
La regola di massima delle primarie è che al ballottaggio possono votare solamente le persone che si sono registrate o preregistrate online entro il 25 novembre. Tuttavia il regolamento prevede che tra oggi e domani (29 e 30 novembre) chi lo desidera possa fare domanda per essere registrato, a patto che motivi le ragioni che gli hanno impedito di registrarsi e partecipare al primo turno. La richiesta può essere fatta di persona presso il proprio Coordinamento provinciale, o meglio ancora attraverso l’invio di un fax o di una email. Nella richiesta è obbligatorio indicare i motivi che hanno impedito la registrazione entro il primo turno. Il comitato di Matteo Renzi ha preparato un sito per semplificare l’operazione, si chiama VotoDomenica.it e invia direttamente al Coordinamento della propria provincia la domanda di registrazione, ma il servizio è contestato dal Comitato dai garanti, che chiedono email personali e con motivazioni “coerenti e credibili” . I Coordinamenti hanno il compito di valutare le richieste e rispondere entro il primo dicembre, confermando o meno la registrazione.

Fuori sede
Chi studia, lavora e comunque si trova in una provincia diversa da quella di residenza e aveva fatto richiesta di votare nel luogo in cui si trova, e non in quello di residenza, partecipa al ballottaggio recandosi nello stesso seggio del primo turno. Scrivendo al proprio Coordinamento provinciale, gli elettori non più fuori sede possono fare richiesta per votare nel loro seggio di residenza. Chi ha votato nel seggio di residenza la settimana scorsa e ora è fuori sede può chiedere il contrario, e cioè di votare al secondo turno nel seggio della provincia in cui si trova adesso.

Estero
Per il voto online dall’estero si vota con la stessa procedura del 25 novembre. Tra venerdì e sabato agli elettori sarà inviato il PIN da inserire nel sistema per procedere con il voto.

Riassumendo
Domenica 2 dicembre votano tutti gli elettori che hanno partecipato al primo turno, o che si erano preregistrati online entro il 25 novembre. Chi non è registrato può fare richiesta di registrazione entro domani (30 novembre) inviando un’email al proprio Coordinamento provinciale, motivando la mancata registrazione che avrebbe dovuto effettuare entro il 25 novembre.