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  • Venerdì 23 novembre 2012

Le foto delle alluvioni nel Regno Unito

Soprattutto nel Devon e nel Somerset, ma ci sono allarmi sul tempo fino in Scozia

Negli ultimi giorni in numerose aree del Regno Unito ci sono state piogge intense, che hanno causato allagamenti e alluvioni. Giovedì è stata emanato un allarme per possibili inondazioni in 92 aree tra l’Inghilterra e il Galles, e stando alle previsioni del tempo le cose non miglioreranno nel corso del fine settimana. Altri allarmi sono stati diffusi in Scozia, dove si prevedono allagamenti soprattutto nel Tayside. Sono attesi venti molto forti, che potrebbero complicare ulteriormente la gestione dell’emergenza, rovinando tetti e sradicando alberi. Le previsioni parlano di raffiche fino a 110 chilometri orari.

A Chew Stoke, un paesino nel Somerset a sud di Bristol, un uomo è morto dopo essere rimasto intrappolato nella propria auto durante un allagamento. I soccorritori non sono riusciti a raggiungerlo per tempo, e il suo decesso è stato dichiarato prima dell’arrivo in ospedale. A Exeter, il capoluogo del Devon, un muro alto sei metri è crollato a causa del maltempo e la zona del crollo è stata isolata dalle autorità, con la conseguente evacuazione di diverse case nei paraggi. Altre evacuazioni sono state organizzate ad Haberton, altra città del Devon, dove gli argini del Grand Western Canal non hanno retto, portando a nuove inondazioni.

Tra le aree del Devon e del Somerset, le inondazioni hanno causato almeno una dozzina di guasti lungo la linea ferroviaria. La società responsabile dei trasporti ha annunciato che i treni non viaggeranno regolarmente almeno fino a domenica. Altri collegamenti ferroviari sono stati sospesi, sempre a causa del brutto tempo e dei danni che ha causato. Nella contea del Carmarthenshire, nel Galles, una donna è stata salvata dopo che la sua auto era stata trascinata per circa 100 metri dall’acqua, in seguito al cedimento degli argini di un fiume nei pressi della città di St Clears. Le autorità sono in allerta per i prossimi giorni e hanno invitato la popolazione a ridurre al minimo gli spostamenti per ragioni di sicurezza.