• Mondo
  • Lunedì 19 novembre 2012

La destra francese dopo Sarkozy

Ieri gli iscritti dell'UMP hanno votato il nuovo segretario: Copé e Fillon rivendicano la vittoria, denunciano brogli e hanno idee molto diverse

The two candidates to take over the leadership of France’s major opposition, the Union for a Popular Majority (UMP), former Prime minister Francois Fillon (L) and outgoing UMP general secretary Jean-Francois Cope pose prior to take part in a debate during the political TV show “Des paroles et des actes”, on October 25, 2012 on a set of French TV France 2. AFP PHOTO MIGUEL MEDINA (Photo credit should read MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)

The two candidates to take over the leadership of France’s major opposition, the Union for a Popular Majority (UMP), former Prime minister Francois Fillon (L) and outgoing UMP general secretary Jean-Francois Cope pose prior to take part in a debate during the political TV show “Des paroles et des actes”, on October 25, 2012 on a set of French TV France 2. AFP PHOTO MIGUEL MEDINA (Photo credit should read MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)

Ieri quasi 300 mila tesserati dell’UMP (Union pour un Mouvement Populaire), il partito più importante della destra in Francia, sono stati chiamati a decidere il nome del nuovo segretario e quindi del nuovo capo dell’opposizione al governo. In serata, dopo una lunga giornata che ha visto una grande partecipazione al voto, entrambi i candidati – Jean-François Copé e François Fillon – hanno rivendicato la vittoria e hanno denunciato brogli e irregolarità. L’ultima parola spetta ora alla commissione di controllo elettorale interna al partito, che ieri sera si è detta incapace di indicare il vincitore. La commissione ha ripreso stamattina alle 10 le operazioni di scrutinio e dovrebbe esprimersi al più presto sul risultato finale.

Oltre al nome del futuro segretario, i tesserati dell’UMP hanno dovuto esprimere la propria preferenza riguardo le due diverse visioni politiche incarnate dai contendenti. Da una parte c’è François Fillon, cattolico e padre di cinque figli, che per cinque anni è stato primo ministro del governo guidato da Nicolas Sarkozy e che ha puntato ai voti dei moderati di centro e degli elettori delusi dalle politiche del presidente Hollande. Dall’altra c’è Jean-François Copé, segretario generale dell’UMP dal 2010, che rappresenta la corrente più radicale del partito soprattutto su temi come l’immigrazione e la sicurezza, e che ha come obiettivo togliere forza e recuperare voti al Front National di Marine Le Pen.

Il nuovo segretario dell’UMP sarebbe il candidato più probabile per le elezioni presidenziali del 2017, nel caso in cui Sarkozy non decida di ricandidarsi. Nelle ultime settimane, infatti, l’ex presidente sconfitto alle presidenziali del 6 maggio scorso, ha ripreso quota nei sondaggi tra gli elettori di destra, mentre è scesa sempre di più la popolarità dell’attuale presidente Francois Hollande, soprattutto a causa della disoccupazione crescente e dell’aumento delle imposte decise per abbassare il deficit pubblico.

Fillon negli ultimi mesi è stato sempre dato per favorito nei sondaggi ma i risultati incerti di ieri sera hanno mostrato una netta spaccatura all’interno dell’UMP. Il primo ad annunciare la vittoria poco dopo le 23 di ieri sera è stato Copé, dichiarando di avere più di mille voti di vantaggio sul rivale. Pochi minuti dopo l’ex premier Fillon ha annunciato la sua vittoria “per soli 224 voti” ma lasciando l’ultima parola alla commissione interna. Stamattina poco dopo le 8 Copé ha ribadito la sua vittoria, ma aspetta che sia la commissione interna a ufficializzare i risultati.

foto: MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images