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  • Venerdì 2 novembre 2012

Le ultime foto dopo Sandy

Lunghe file per la benzina, modi ingegnosi di ricaricare i cellulari, Manhattan illuminata a metà e le rovine di un luna park

NEW YORK, NY – NOVEMBER 01: on November 1, 2012 in New York City. The storm has claimed at least 16 lives in the United States, and has caused massive flooding across much of the Atlantic seaboard. U.S. President Barack Obama has declared the situation a “major disaster” for large areas of the U.S. east coast, including New York City. (Photo by Afton Almaraz/Getty Images)

NEW YORK, NY – NOVEMBER 01: on November 1, 2012 in New York City. The storm has claimed at least 16 lives in the United States, and has caused massive flooding across much of the Atlantic seaboard. U.S. President Barack Obama has declared the situation a “major disaster” for large areas of the U.S. east coast, including New York City. (Photo by Afton Almaraz/Getty Images)

Sono trascorsi quattro giorni dal passaggio dell’uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti. Gli abitanti delle città più danneggiate, soprattutto negli stati del New Jersey e di New York, stanno cercando di ripulire le strade e le loro case dalle macerie e recuperare gli oggetti riutilizzabili. Le immagini delle ultime ore raccontano che devono fare i conti con la mancanza di carburante e di elettricità: ci sono code lunghissime ai distributori di benzina mentre alcuni abitanti nell’East Village di New York hanno messo in piedi un modo ingegnoso di procurarsi energia, pedalando su una cyclette che fa da generatore con cui ricaricare i cellulari.

(Sandy, quattro giorni dopo)

La città di New York si sta lentamente riprendendo: migliaia di persone sono in coda in attesa degli autobus per andare al lavoro – con la metro ancora molto ferma – i commercianti hanno riaperto i negozi in centro, sono stati allestiti centri di distribuzione di acqua, cibo e altri beni di prima necessità mentre Times Square e Manhattan sono di nuovo illuminate. Le immagini più malinconiche degli ultimi giorni sono quelle del luna park di Keansburg: giostre coi cavalli in sfacelo, montagne russe parzialmente sommerse dall’acqua, autoscontri ammaccati e pupazzi ammassati nel fango.

A New York nell’uragano, in bici
Dopo Sandy, dall’alto
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