Alle primarie del centrosinistra ci si potrà registrare online?

Pare di no, dopo un falso allarme: l'iscrizione su internet non escluderà il doversi registrare di persona prima di andare a votare

Aggiornamento delle 22.30
Secondo nuove informazioni e correzioni alle precedenti uscite da chi prepara le regole, la possibilità di registrarsi online per votare alle primarie del centrosinistra rappresenterebbe soltanto un passaggio (facoltativo) in più, rispetto alla procedura di registrazione stabilita dal regolamento ufficiale delle primarie: l’unico vantaggio sarebbe quello di evitare lunghe code all’ufficio elettorale, secondo quanto spiega oggi l’Unità. Il doppio passaggio della registrazione quindi rimarrà lo stesso: una volta stampata la ricevuta di conferma della pre-registrazione si dovrà comunque andare agli uffici elettorali per ritirare il certificato del voto e completare la procedura pagando 2 euro. Poi, con il certificato, si potrà votare nei seggi. L’Unità aveva scritto, inizialmente, che la pre-registrazione online sostituiva la registrazione all’ufficio elettorale, in base a quanto avrebbe detto Nico Stumpo, il responsabile organizzativo del Partito Democratico. Ma le parole di Stumpo sarebbero state interpretate male: l’Unità ha poi corretto la prima interpretazione, confermando la procedura stabilita dal regolamento ufficiale delle primarie. Inoltre, Roberto Seghetti, il capo ufficio stampa del PD, ha confermato sul proprio profilo Facebook che in sostanza la procedura non cambia e che le parole di Stumpo sarebbero state interpretate male. Al momento, il Partito Democratico non ha pubblicato nessun comunicato o documento ufficiale sulla questione.

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Nico Stumpo, responsabile organizzativo del Partito Democratico, 40 anni, ha anticipato oggi all’Unità alcune norme che dovrebbero essere approvate oggi pomeriggio dal coordinamento delle primarie del centrosinistra. Tra le altre cose, Stumpo ha detto che sarà possibile registrare online, rendendo un po’ meno farraginoso il meccanismo previsto dal regolamento: «Ci si registra sul sito, si stampa il certificato, ci si reca nel seggio per il voto e il pagamento della piccola somma di finanziamento». In seguito, l’articolo online dell’Unità è stato modificato, eliminando le frasi virgolettate e aggiungendo un ulteriore passaggio in uno degli uffici elettorali (distinti dai seggi). Non è ancora chiaro, dunque, quale sarà la procedura concreta.

Le norme per gli stranieri in Italia con permesso di soggiorno e per lavoratori e studenti fuori sede saranno decise, almeno in parte, anche nella riunione di oggi. Il coordinamento nazionale, secondo il regolamento ufficiale delle primarie, è composto da quattro persone nominate dal collegio dei garanti ed è responsabile di approvare le norme organizzative concrete per lo svolgimento delle primarie. I suoi membri sono lo stesso Stumpo, Gianni Dal Moro (deputato PD), Sergio Boccadutri (SEL) e Gerardo Labellarte (PSI).

Le regole illogiche per le primarie, di Luca Sofri