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  • Venerdì 10 agosto 2012

Gli USA dominano ancora il calcio femminile

Hanno vinto la quarta medaglia d'oro su cinque edizioni, in finale col Giappone, grazie alla giocatrice che era stata esclusa

LONDON, ENGLAND - AUGUST 09: Megan Rapinoe #15 and Lauren Cheney #12 of the United States celebrate with the American flag after defeating Japan by a score of 2-1 to win the Women's Football gold medal match on Day 13 of the London 2012 Olympic Games at Wembley Stadium on August 9, 2012 in London, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)
LONDON, ENGLAND - AUGUST 09: Megan Rapinoe #15 and Lauren Cheney #12 of the United States celebrate with the American flag after defeating Japan by a score of 2-1 to win the Women's Football gold medal match on Day 13 of the London 2012 Olympic Games at Wembley Stadium on August 9, 2012 in London, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)

La squadra femminile di calcio degli Stati Uniti ha battuto giovedì sera in finale il Giappone 2-1, vincendo così la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra, e la quarta su cinque edizioni disputate del torneo olimpico. Le americane restano così le protagoniste nello sport che in campo maschile non ha mai dato soddisfazioni agli Stati Uniti. La finale si è giocata a Wembley davanti a un pubblico di 80 mila persone, record per il calcio olimpico femminile.

Alla finale erano arrivate dopo una rocambolesca e contesta vittoria contro il Canada ai tempi supplementari, in semifinale. Canada che ieri a Coventry ha battuto agli ultimi minuti dei supplementari la Francia ottenendo la medaglia di bronzo (la prima medaglia canadese in uno sport tradizionale a squadre dal 1936): il Canada, dove anche il calcio femminile appassiona molto, veniva da un mondiale 2011 deludente e dall’allontanamento della allenatrice italiana Carolina Morace. Ma la vittoria delle americane contro il Giappone è stata ancora di più una specie di rivincita, dopo la finale dei Mondiali dell’anno scorso vinta dalle giapponesi ai rigori. Entrambi i gol sono stati segnati dalla centrocampista Carli Lloyd, che aveva segnato il gol decisivo anche alle Olimpiadi di Pechino. Lloyd aveva riguadagnato il posto da titolare per l’infortunio di una compagna, dopo essere stata esclusa dall’allenatrice Pia Sundhage, che ieri ha detto: «Ha dimostrato che avevo torto e di essere più brava di me».

Homare Sawa, la centrocampista che ha dato popolarità al calcio femminile giapponese