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  • Sabato 28 luglio 2012

Altri bracieri olimpici

25 gran foto di fuochi e stadi speciali, da una parte all'altra del mondo

Hideki Takada, 16-year-old Sapporo High school boy, ignites the cauldron with the Olympic flame to climax the opening of the Winter Olympic Games, Thursday, Feb. 3, 1972, Sapporo, Japan. (AP Photo)
Hideki Takada, 16-year-old Sapporo High school boy, ignites the cauldron with the Olympic flame to climax the opening of the Winter Olympic Games, Thursday, Feb. 3, 1972, Sapporo, Japan. (AP Photo)

Fino a pochi minuti dalla sua accensione, ieri sera, nessuno del pubblico aveva visto il braciere olimpico di Londra 2012. Perché non c’era, di fatto: è stato costruito con oltre 200 pezzi, portati da ognuna delle delegazioni nazionali, collocati al termine di lunghi tubi metallici. Questi tubi, inizialmente collocati orizzontalmente rispetto al terreno, sono stati poi lentamente sollevati fino a trovarsi tutti in posizione verticale, coi piccoli bracieri uniti tra loro in un’unica grande fiamma. Agli spettatori è piaciuto molto, oggi i giornali sono pieni di paragoni e ricordi di altri bracieri: a Barcellona, nel 1992, fu accesa con una freccia da un arciere paralimpico, Antonio Rebollo, per esempio. Altri esempi sono nelle foto sotto: una galleria di bracieri olimpici, tutti uguali e tutti diversi.