Bersani e le raccomandazioni ai suoi

Nino Bertoloni Meli racconta su Europa una sua recente conversazione con il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, a Montecitorio. Tra le altre cose, i due hanno anche parlato di primarie.

Questo Renzi, allora, fa arrabbiare molto? «Ma no, ma no, è un bravo figliolo», fa Bersani, e non è certo per scimmiottare il «bello guaglione» di prodiana memoria, anzi, è il riconoscimento del ruolo di stimolo e svecchiamento che il sindaco fiorentino può avere come alter ego alle primarie. «Va bene così, devo però raccomandare a qualcuno dei miei di essere meno nervoso, di accettare la sfida senza farsi prendere da eccessivi e inutili nervosismi».

Bersani, Renzi e le guerre di religione nel Pd – David Allegranti