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  • Lunedì 25 giugno 2012

10 rigori tirati col “cucchiaio”

Da quello di Pirlo ieri al primo di Panenka, passando per Totti e Zidane

Italy soccer team star Francesco Totti delivers his patented "chip shot" during the penalty shoot out following the semi final game of the European soccer Championships, on June 29, 2000 in Amsterdam. Italy defeated the Netherlands 3-1 on penalties to reach the final. (Ap Photo/Carlo Fumagalli)
Italy soccer team star Francesco Totti delivers his patented "chip shot" during the penalty shoot out following the semi final game of the European soccer Championships, on June 29, 2000 in Amsterdam. Italy defeated the Netherlands 3-1 on penalties to reach the final. (Ap Photo/Carlo Fumagalli)

La semifinale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra è stata decisa, ieri sera, dal rigore calciato da Alessandro Diamanti, che ha dato la vittoria all’Italia. Prima di quel tiro, però, un altro rigore era stato probabilmente decisivo ai fini del risultato finale.

Quando l’Inghilterra era in vantaggio per due rigori a uno sull’Italia, a causa dell’errore di Riccardo Montolivo, Andrea Pirlo ha battuto un rigore in un modo spericolato e speciale: il cosiddetto “cucchiaio”. Invece di calciare il pallone con forza e/o con precisione, come si fa di solito, Pirlo ha colpito piano il pallone nella parte più vicina al prato, facendolo entrare in porta dolcemente. Si tratta di un colpo particolarmente rischioso: se il portiere non si butta in anticipo il pallone gli arriva tranquillamente tra le mani. Secondo la gran parte degli osservatori e commentatori il “cucchiaio” di Pirlo, riuscito, è stato determinante nel mettere psicologicamente in difficoltà gli inglesi, che da quel momento hanno tirato due rigori e li hanno sbagliati entrambi.

Capita raramente che un calciatore decida di tirare un rigore facendo il cosiddetto “cucchiaio”. Capita ancora più raramente che questo accada in partite di una certa importanza. Oltre a Pirlo ieri, abbiamo raccolto altri nove episodi del genere.

Antonìn Panenka, 20 giugno 1976
Cioè il primo “cucchiaio”, tanto che il colpo in tutto il mondo ha preso il suo nome: panenka. Era il 20 giugno 1976, si giocava a Belgrado la finale degli Europei di calcio tra Cecoslovacchia e Germania Ovest, il rigore di Panenka diede alla Cecoslovacchia la vittoria della partita e del torneo.

Francesco Totti, 29 giugno 2000
Quello a cui hanno pensato in molti ieri, in Italia: era la semifinale degli Europei, che quell’anno si giocavano proprio in Olanda. L’Italia vinse ai rigori anche grazie al gol di Totti e poi perse in finale contro la Francia.

Helder Postiga, 24 giugno 2004
Rigore di Helder Postiga contro l’Inghilterra ai quarti di finale degli Europei del 2004, a Lisbona.

Giuseppe Mascara, 12 marzo 2010
Contro l’Inter, in campionato, a Catania. Nell’anno in cui l’Inter di Mourinho vinse tutti i trofei a disposizione.

Zinedine Zidane, 9 luglio 2006
Se non avesse dato la famosa testata a Materazzi durante il tempo supplementare, probabilmente più persone ricorderebbero di Zidane il “cucchiaio” fatto a Buffon nel primo tempo. Durante la finale dei mondiali, prendendosi molti rischi: la palla colpì la traversa ed entrò, ma di poco.

Paolo Di Canio, 2004
Di Canio giocava nel Charlton, portò la sua squadra in vantaggio contro l’Arsenal ma alla fine perse 2-1.

Loco Abreu, 2 luglio 2010
Mondiali di calcio in Sudafrica, quarti di finale, Uruguay-Ghana. Loco Abreu segna con un “cucchiaio” il rigore decisivo, che porta in semifinale l’Uruguay.

Gonzalo Pineda, 26 giugno 2005
Il messicano Pineda segnò così un rigore contro l’Argentina durante la semifinale della Confederations Cup del 2005. L’Argentina però vinse e passò in finale.

Andrea Pirlo, 28 marzo 2009
Nelle qualificazioni ai mondiali del 2010, contro il Montenegro. Pirlo comunque aveva già tirato così un calcio di rigore il 3 agosto del 2003, in finale di Supercoppa Italiana, contro la Juventus (che aveva in porta Buffon).

foto: Ap Photo/Carlo Fumagalli