I ciclisti a Roma

Le foto della partecipata manifestazione di ieri ai Fori Imperiali, a Roma, organizzata dal movimento #salvaiciclisti

Cyclists take part in a protest rally calling for more and safer bicycle infrastructure, in Rome's central Via dei Fori Imperiali near the Colosseum on April 28, 2012. Thousands of cyclists staged a protest near the Colosseum in Rome on Saturday to draw attention to poor road safety and the lack of provisions for bike lovers in the car-cluttered Eternal City. AFP PHOTO/ FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages)
Cyclists take part in a protest rally calling for more and safer bicycle infrastructure, in Rome's central Via dei Fori Imperiali near the Colosseum on April 28, 2012. Thousands of cyclists staged a protest near the Colosseum in Rome on Saturday to draw attention to poor road safety and the lack of provisions for bike lovers in the car-cluttered Eternal City. AFP PHOTO/ FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages)

Ieri pomeriggio intorno alle 15, ai Fori Imperiali di Roma, il movimento #salvaiciclisti – che si definisce un “movimento popolare e spontaneo indipendente da partiti e associazioni” – ha organizzato una manifestazione per porre all’attenzione della classe politica e dell’opinione pubblica il problema della sicurezza per i ciclisti nelle città italiane. Secondo i dati pubblicati dal movimento sul proprio sito, negli ultimi dieci anni sulle strade italiane sono morti più di 2500 ciclisti. Alla manifestazione hanno partecipato, secondo gli organizzatori, circa 50 mila persone.

Il movimento #salvaiciclisti italiano è nato a partire da una iniziativa del quotidiano britannico Times intitolata Cities fit for cycling che ha prodotto un manifesto di otto proposte per migliorare la sicurezza dei ciclisti in città. Il manifesto è stato poi tradotto da alcuni blogger italiani ed è stato ripreso anche da alcuni quotidiani locali e nazionali. All’iniziativa hanno aderito i sindaci di Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Ferrara e Napoli.

foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages>