Oggi ha riaperto il parlamento birmano, senza una parte dei deputati eletti. Aung San Suu Kyi e i membri del partito LND, come avevano annunciato, hanno infatti boicottato la seduta di apertura per protesta contro il testo del giuramento che i deputati devono pronunciare per sedersi in parlamento. Il giuramento, infatti, dice che i parlamentari si impegnano “alla salvaguardia” della Costituzione birmana, ma Aung San Suu Kyi e i deputati dell’LND non riconoscono l’attuale Costituzione, che considerano antidemocratica perché approvata dalla giunta militare che è stata al potere fino al marzo 2011.
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- lunedì 23 Aprile 2012 Questo articolo ha più di undici anni