The Asylum, un cortometraggio di 35 mila foto
Con la sempre più popolare tecnica del "time lapse" gli autori evocano le storie di un ospedale psichiatrico abbandonato, con immagini e luci eccezionali
The Asylum è un cortometraggio di poco meno di tre minuti di Andrew S. Geraci e Andrew A. Breese. È stato ottenuto utilizzando circa 35mila fotografie scattate all’interno di un ospedale psichiatrico abbandonato, situato però in un luogo che i produttori non hanno voluto rivelare, che si chiama The Asylum. Secondo quanto rivelato dai produttori The Asylum sarebbe stato utilizzato a partire dagli anni Venti del secolo scorso, per poi essere abbandonato qualche decina di anni fa.
Il filmato ha richiesto 7 mesi di lavorazione, tra il “girato”, anche se in realtà non è stata utilizzata alcuna sequenza video, e il montaggio. Le fotografie sono state fatte con una Canon 5D Mark II, una delle migliori videocamere digitali e utilizzando un carrello appositamente ideato per la tecnica fotografica del time lapse, che consiste nel fotografare uno stesso soggetto a frequenze molto basse (una foto ogni 10 secondi per esempio), per poi montare i fotogrammi alla velocità standard di 24 al secondo, per ottenere un effetto accelerato nel filmato finale.