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  • Domenica 8 aprile 2012

Chávez ha aumentato il salario minimo

Stavolta del 32,3 per cento e progetta di concedere più vacanze a pochi mesi dalle elezioni, ma l'inflazione del Venezuela resta la più alta del mondo

foto: AP/Miraflores Presidential Press Office
foto: AP/Miraflores Presidential Press Office

Il presidente venezuelano Hugo Chávez ha annunciato ieri sera, durante una riunione del suo governo parzialmente trasmessa in tv, un nuovo aumento del salario minimo che interesserà circa 4 milioni di lavoratori in Venezuela. Chávez ha detto che il salario minimo aumenterà complessivamente del 32,35 per cento: in particolare salirà del 15 per cento circa il prossimo maggio e del restante a settembre, a un mese dalle elezioni presidenziali in cui se la vedrà con un giovane sfidante, il 39enne Henrique Capriles. Così il salario minimo per i lavoratori venezuelani dovrebbe arrivare a quota 2.047,52 bolívar, ossia circa 363 euro.

In Venezuela dal 2000 è obbligatorio l’aumento annuale del salario minimo, un provvedimento che viene preso generalmente nel maggio di ogni anno, in onore della festa dei lavoratori del primo del mese. L’anno scorso il salario minimo è cresciuto complessivamente in Venezuela del 26,5 per cento ma è stato compensato da un tasso di inflazione che si è attestato nel 2011 al 27,6 per cento, il più alto del mondo. Questa tuttavia non è l’unica mossa populista di Chávez quando mancano pochi mesi alle elezioni presidenziali in Venezuela. Recentemente, Chávez ha aumentato la spesa pubblica (del 55 per cento nei primi due mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011), creando nuove garanzie a favore dei più poveri. Per il prossimo mese Chávez sta progettando anche di ridurre l’orario di lavoro e aumentare i giorni di vacanza per i lavoratori venezuelani.

Nel frattempo, Chávez ha annunciato ieri su Twitter di essere nuovamente in partenza per Cuba per sottoporsi a un nuovo ciclo di cure contro un tumore che lo ha colpito lo scorso anno. Negli ultimi tempi Chávez ha avuto diversi problemi di salute, dei quali si sa poco. La cosa certa è che la scorsa estate si è dovuto sottoporre a quattro cicli di chemioterapia e poi a un paio di interventi chirurgici a Cuba per asportare un tumore nella zona pelvica “grande quanto una palla da baseball”. A ottobre Chávez aveva annunciato di essersi completamente ristabilito, ma poi a febbraio era stato di nuovo sottoposto a un piccolo intervento chirurgico per “una piccola lesione di 2 cm”.

foto: AP/Miraflores Presidential Press Office