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  • Venerdì 30 marzo 2012

Trono di Spade in 10 punti

Le cose fondamentali da sapere - per dilettanti e per professionisti - sulla serie tv più attesa della stagione, che ricomincia domenica

Il primo aprile negli Stati Uniti ricomincia Game of Thrones (Trono di Spade, in Italia) con la prima puntata della seconda stagione. Se non ne avete visto nemmeno un episodio e siete stufi di non capire di che cosa parlano i vostri amici che da mesi ripetono “Winter is coming”, o se li avete visti tutti e avete bisogno di un po’ di ripasso, questa è una lista di cose da sapere e da vedere per rimettersi in pari o rinfrescarsi la memoria.

1. Che cos’è
Game of ThronesTrono di Spade, in Italia – è una serie tv americana prodotta dalla HBO, tratta dalla saga di romanzi Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire) di George Martin. La serie è ambientata a Westeros (i Sette Regni, nella traduzione italiana) in una sorta di medioevo fantasy e racconta la storia di diverse dinastie che si contendono il potere. La trama è intricata e complessa, impossibile da riassumere, e i libri hanno un grande seguito di fan: il progetto della HBO è fare una stagione per ogni libro, anche se forse dal terzo ne verranno tratte due.

La prima stagione, di dieci episodi da circa un’ora ciascuno, è basata sul primo romanzo, A Game of Thrones, che in Italia è stato pubblicato in due volumi, Il Trono di SpadeIl grande inverno. È andata in onda negli Stati Uniti tra il 17 aprile e il 19 giugno 2011. In Italia è stata trasmessa da Sky Cinema 1 dall’11 novembre al 9 dicembre 2011. La serie non è ancora stata venduta per la trasmissione in chiaro in Italia.

2. I libri
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco è una serie di romanzi fantasy non ancora conclusa dello scrittore americano George R.R. Martin. Finora sono usciti cinque libri in edizione originale: A Game of Thrones, A Clash of Kings, A Storm of Swords, A Feast for Crows, A Dance with Dragons. Il primo è stato pubblicato nel 1996, l’ultimo lo scorso luglio. Dovrebbero uscirne almeno altri due.

La storia editoriale della saga in Italia è più articolata: i libri sono pubblicati da Mondadori, che però ha deciso di dividere in due parti il primo, il secondo e il quarto volume, e in tre parti il terzo e il quinto volume, per un totale fin qui di dodici libri (l’ultimo dei dodici deve ancora uscire). I fan di Game of Thrones concordano nel dire che la serie tv rispetta piuttosto fedelmente i libri, anche perché Martin è stato molto coinvolto nella produzione: ha partecipato ai casting, ha approvato tutti i copioni degli episodi (quasi tutti scritti dai due sceneggiatori David Benioff e D. B. Weiss) ed è autore del copione dell’ottava puntata.

3. I personaggi
I personaggi sono tantissimi e questa è una delle cose più apprezzate di Game of Thrones. Nella prima stagione i personaggi principali, quelli che ricorrono in tutte le puntate, sono 19. A questi si sommano decine di personaggi accessori, tutti con un loro dignitoso spessore narrativo. I personaggi principali sono divisi tra diverse casate. Le più importanti (finora) sono la casata dei Baratheon (quella del re dei Sette Regni), quella dei Greyjoy, quella degli Arryn, quella dei Targaryen (esuli nelle terre oltre il mare), quella degli Stark e quella dei Lannister (le due che conosciamo meglio). Per chi avesse bisogno di ripassare parentele e appartenenze familiari, Haute Slides ha pubblicato una serie di utilissime infografiche che spiegano le relazioni familiari per come vengono rivelate di puntata in puntata (attenzione: contengono comunque spoiler per chi non ha visto tutta la prima stagione). Le infografiche possono aiutarvi anche con motti e stemmi delle casate.

4. La geografia
Westeros (i Sette Regni) geograficamente assomiglia molto a un Regno Unito medievale. Il confine a nord del mondo civilizzato è la Barriera, The Wall, oltre la quale ci sono terre e abitanti selvaggi, e indefiniti pericoli. La residenza degli Stark è a nord, la capitale dei Sette Regni; l’Approdo del Re, King’s Landing, è a sud ed è più o meno a sud anche Castel Granito (Casterly Rock) la residenza dei Lannister; in mezzo si trovano le residenze di tutte le altre casate. Oltre al mare, poi, c’è un’altra terra, con città-stato autogovernate e popoli nomadi a cavallo. Qui c’è una mappa che può aiutare a capire (contiene spoiler). La serie è stata girata tra Regno Unito, Marocco, Croazia e Malta. La lista completa delle location è qui.

Nella prossima pagina: il motto della serie, la fantastica sigla, la dura vita di George R. R. Martin e le cose da sapere sulla seconda stagione.

5. “Winter is coming”
“Winter is coming”, “L’inverno sta arrivando”, è la frase più usata per pubblicizzare l’inizio della nuova stagione. È il motto del clan degli Stark, ripetuto fino allo sfinimento dai personaggi della casata, ed è diventata anche la frase simbolo della prima stagione (la frase che impareremo a conoscere con la seconda, invece, è “War is coming”). Ogni casata ha un suo motto, quelli che sappiamo finora sono questi:
Baratheon: Nostra è la furia
Lannister: Udite il mio ruggito (ne hanno anche uno non ufficiale, che è “Un Lannister paga sempre i suoi debiti”)
Targaryen: Fuoco e sangue

6. “Start fucking typing.”
Martin ha finora venduto più di quindici milioni di copie dei suoi libri in tutto il mondo, ma ha comunque un problema: i suoi fan sono parecchio impazienti di sapere come andrà a finire la saga e controllano spasmodicamente il suo sito per vedere se ci sono aggiornamenti sui libri in lavorazione. La fine della storia però si sta facendo aspettare da un po’, gli ultimi libri sono usciti dopo quanto inizialmente previsto e da tempo Martin non può neanche più aggiornare il suo blog su Westeros.org o pubblicare qualcosa su Twitter che non riguardi strettamente il suo lavoro senza tirarsi addosso i commenti risentiti dei fan che lo vorrebbero sempre curvo a scrivere. Aggiunge nervosismo il fatto che Martin è anziano, e i fan hanno più o meno esplicitamente paura che muoia prima di aver completato la saga. Lo ha raccontato il New Yorker in un articolo molto bello.

7. L’invenzione della lingua dei Dothraki
La lingua del popolo nomade e guerriero dei Dothraki è una lingua vera, con i suoi verbi, le sue coniugazioni, le sue regole grammaticali. L’ha inventata un trentenne di nome David Peterson (che è un esperto in materia, avendo creato dal nulla altre dodici lingue) e il New York Times ha spiegato come ha fatto. Qui è raccontato in italiano.

8. La sigla
La sigla di Game of Thrones è un’altra delle cose più belle della serie tv: mostra le terre e residenze di Westeros come dei meccanismi di orologeria, e ogni volta è leggermente diversa e mostra più a lungo la zona in cui accadranno i fatti della puntata. È talmente famosa e riconoscibile che i Simpson e la serie tv 30 Rock ne hanno fatto una parodia come sigla per una puntata dei loro show (qui invece c’è la sigla cantata da Sansa, Arya e Bran, ma per sapere chi sono dovete aver visto la prima stagione).

9. La seconda stagione
La seconda stagione, di 10 episodi, verrà trasmessa negli Stati Uniti sempre da HBO, dal primo aprile al 3 giugno 2012. In Italia andrà in onda da maggio su Sky Cinema 1. Qui, qui e qui un elenco completo dei nuovi personaggi e degli attori che li interpreteranno.

Nella prossima pagina: sei clip inedite dal nuovo primo episodio, contengono spoiler.

10. Sei clip dalla seconda stagione
Da due giorni su YouTube si possono vedere sei clip tratte dal primo episodio della seconda stagione. Ovviamente contengono spoiler.

Bonus:
Slate ha raccolto in un solo video le scene più violente della prima stagione. Che sono, appunto, molto violente, e contengono spoiler.