Qualcuno si ricorda di Vera Lynn?

Oggi compie 95 anni "l'amore delle forze armate" britanniche, di cui qui conosciamo soprattutto una canzone (e un'altra, ma dei Pink Floyd)

31st December 1965: British singer Vera Lynn rehearsing her new radio show. (Photo by McCabe/Express/Getty Images)
31st December 1965: British singer Vera Lynn rehearsing her new radio show. (Photo by McCabe/Express/Getty Images)

Compie oggi 95 anni Vera Lynn, attrice e cantante inglese di straordinaria popolarità nel suo paese negli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando tenne concerti per le truppe britanniche in tutto il mondo, condusse un programma in radio e le fu attribuito il titolo di “Amore delle Forze Armate”. Il suo più grande successo a quel tempo, e di sempre, è “We’ll meet again”, scritta da Ross Parker e Hugh Charles e pubblicata nel 1939. E il titolo (“Ci incontreremo ancora”) e i versi divennero simbolici ed evocativi per i militari britannici su ogni fronte e per le loro famiglie in patria.

La canzone diede anche il nome a un film del 1943, con Vera Lynn protagonista, e fu tra le altre occasioni ripresa nel finale del Dottor Stranamore di Stanley Kubrick nel 1964 e nella canzone dei Pink Floyd “Vera”, in The Wall.

Does anybody here remember Vera Lynn
Remember how she said that
We would meet again
Some sunny day

Vera Lynn – il suo vero nome è Vera Margaret Welch – è nata nell’Essex il 20 marzo 1917, ha cominciato a cantare da giovanissima e altre sue canzoni famose sono legate all’orgoglio del suo paese. Dopo la guerra ebbe ulteriori successi e partecipò a molti programmi televisivi. Nel 1975 fu insignita dell’ordine dell’Impero Britannico. Ha cantato in pubblico l’ultima volta nel 1995, davanti a Buckingham Palace, per la giornata del Veterano, cerimonia a cui ha partecipato ancora nel 2005. Nel 2009 ha fatto causa al partito di estrema destra BNP per aver usato una sua canzone in una compilation contro l’immigrazione, e nello stesso anno una raccolta di sue canzoni è invece arrivata al numero uno delle classifiche di vendita, rendendola l’artista vivente più anziana che abbia ottenuto questo risultato in Gran Bretagna.