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  • Domenica 5 febbraio 2012

Fa freddo

Aggiornamenti: il maltempo si sposta verso sud, Abruzzo e Molise sono messi male e ci sono zone senza energia elettrica da ieri

18.49 – Il numero di persone che sono morte in tutta Italia negli ultimi due giorni per cause collegate al maltempo è di almeno 18, secondo le agenzie di stampa: oggi sono morti tre senzatetto, a Roma, a Ostia e a Lucca, mentre almeno tre persone (in provincia di Avellino, di Teramo e di Chieti) sono state uccise da un infarto mentre spalavano la neve. Una donna di 91 anni è morta a Trieste dopo una caduta causata dal forte vento.
Intorno alle 15 sono state riaperte al traffico le due autostrade abruzzesi, la A24 e la A25.
La situazione rimane particolarmente critica nelle regioni adriatiche: nelle Marche, il sindaco di Ancona ha deciso la chiusura delle scuole fino a martedì prossimo, mentre la provincia di Macerata, come ieri quella di Pesaro-Urbino, ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza. Nel primo pomeriggio l’ENEL ha comunicato che nelle regioni centro-meridionali sono senza corrente un totale di 74.860 utenze, la stragrande maggioranza (circa 67.000) nel Lazio a nord di Roma e nelle zone interne: provincia di Frosinone, valle dell’Aniene e area dei Castelli Romani. Altre 1.000 utenze con interruzioni dell’elettricità in provincia di Isernia, in Molise, 3.360 in Abruzzo e 3.500 in Campania, in particolare in provincia di Benevento.
Le previsioni della Protezione civile per domani dicono che continuerà il freddo intenso in tutta Italia e che le precipitazioni si stanno spostando verso sud, ma continua a esserci la possibilità di nevicate in Romagna, Marche, Abruzzo e nelle zone interne del Lazio.

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Oggi le precipitazioni si dovrebbero spostare a sud, con neve prevista anche in Sicilia, ma dovrebbe continuare a nevicare anche nelle regioni dell’Italia centrale particolarmente colpite ieri, come Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. Continuano ad arrivare notizie di ritardi e cancellazioni dei treni, e di problemi su tutta la rete stradale e autostradale, mentre migliaia di persone sono rimaste senza elettricità a causa di problemi alle linee di distribuzione: l’ENEL ha comunicato a metà mattina che le utenze senza elettricità sono 84.100 nell’Italia centromeridionale, mentre durante la notte ne sono state ripristinate 35.400 con il lavoro di un migliaio di tecnici e operai dell’azienda. Almeno otto persone in tutta Italia sono morte per cause collegate al maltempo.

Roma
Anche oggi, e fino a mezzogiorno di domani, è obbligatorio circolare per la città con catene o pneumatici da neve, e alcune strade, tra cui un tratto della Tangenziale, sono state chiuse per ghiaccio. All’aeroporto di Roma Fiumicino sono stati cancellati finora solo una decina di voli. Il sindaco Alemanno ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici anche per domani, e ha firmato ieri un’ordinanza in cui si impone ai cittadini di tenere sgombri dalla neve i marciapiedi davanti alle case, e anche “di provvedere alla rottura e copertura con materiale antisdrucciolevole del ghiaccio e, di evitare lo spandimento dell’acqua, a causa del rischio di congelamento”.

Abruzzo e Molise
Le due regioni dell’Italia centrale sono le più colpite dal freddo e dalla neve. Le autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Torano-Pescara) sono rimaste chiuse per tutta la notte e continuano a esserlo per tutti i mezzi, e molte strade della rete locale sono interrotte. Diverse migliaia di persone nelle zone interne delle due regioni sono tuttora senza elettricità per interruzioni della linea. In alcuni casi anche la linea di distribuzione del metano è interrotta, lasciando le case senza riscaldamento.

Trasporti
Trenitalia ha informato ieri sera che i treni continuano a circolare secondo il Piano Emergenza Neve, “con riduzioni del numero dei treni e rallentamenti programmati” (qui un elenco dei treni a media e lunga percorrenza cancellati oggi). Lungo molte linee i treni hanno effettuato tutte le fermate, e la società ferroviaria ha detto che “nel complesso” non ci sono stati problemi particolari lungo le linee, a eccezione di quella Isernia-Campobasso interrotta a causa della neve.

Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, però, ieri almeno due treni sono rimasti fermi con centinaia di persone a bordo per molte ore. In entrambi i casi erano treni della linea Roma-Pescara. Uno è rimasto fermo a Tivoli, in provincia di Roma, e l’altro a Carsoli, in provincia dell’Aquila. Secondo quanto riporta l’ANSA, i circa 200 passeggeri del treno fermatosi a Carsoli sono rimasti fermi sul treno per 25 ore, mentre i passeggeri dell’altro sono stati trasferiti su due pullman.

Il sito delle Autostrade segnala neve dalla Romagna alla Campania, ma una circolazione tutto sommato regolare, se si eccettua la chiusura delle due autostrade abruzzesi. Questa notte, sulla A24 Roma-L’Aquila centinaia di persone sono rimaste bloccate, e i giornali raccontano oggi di gallerie autostradali usate come riparo per passare la notte. Tre traghetti arrivati ieri sera dalla Grecia al porto di Ancona, con circa 300 persone a bordo, sono rimasti bloccati nel porto senza poter sbarcare i passeggeri e le loro auto, visti i problemi alla rete stradale della zona.

foto: LaPresse