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  • Sabato 4 febbraio 2012

Le manifestazioni di oggi in Russia

Le foto delle decine di migliaia di persone che hanno protestato contro il premier Vladimir Putin, a poche settimane dalle elezioni presidenziali

(AP Photo/Ivan Sekretarev)
(AP Photo/Ivan Sekretarev)

Decine di migliaia di persone hanno manifestato oggi a Mosca per protestare contro il governo e l’attuale primo ministro (ed ex presidente) Vladimir Putin. Dopo le contestate elezioni legislative dello scorso 4 dicembre e le manifestazioni del 10 e del 24 dicembre, si tratta della terza grande protesta dell’opposizione russa. Secondo gli organizzatori della manifestazione, chiamata “Per elezioni regolari”, hanno partecipato oltre 100mila persone nonostante il freddo glaciale di oggi a Mosca (le temperature sono scese fino a -20 °C). La polizia, tuttavia, parla di cifre molto più basse, intorno alle 23mila presenze.

La stessa polizia ha dichiarato come invece siano scese in strada 90mila persone a favore di Putin, per una contromanifestazione chiesta dal premier e ribattezzata come “la protesta anti-arancione”. Il nome si riferisce chiaramente alle proteste di piazza in Ucraina nel 2004 dopo le elezioni contestate da Viktor Yushenko e Yulia Timoshenko per i brogli del loro avversario politico Viktor Yanukovich.

Alla manifestazione contro Putin hanno partecipato i più importanti esponenti dell’opposizione, come il miliardario Mikhail Prokhorov, Boris Nemtsov, il campione di scacchi Garry Kasparov, il leader del Fronte di Sinistra Sergei Udaltsov e anche l’ex ministro delle Finanze del governo Putin, Alexei Kudrin, che si era dimesso lo scorso 26 settembre per divergenze con il premier. Le diverse componenti della manifestazione “Per elezioni regolari” hanno chiesto nuove elezioni parlamentari, il rilascio dei prigionieri politici, una riforma del sistema politico, l’allontanamento dell’attuale capo della commissione elettorale centrale e la registrazione di nuovi partiti politici.

Altre manifestazioni contro Putin, seppur meno imponenti di quella di Mosca, sono state organizzate dal movimento “Per elezioni regolari” in altre 90 città della Russia, come San Pietroburgo e Novosibirsk, dove alcuni manifestanti hanno realizzato una lapide di neve con le foto di Putin, Medvedev e Churov, su cui i bambini hanno depositato fiori. Nuove proteste sono previste nei prossimi giorni, poco prima delle elezioni presidenziali del 4 marzo, nelle quali Putin è nettamente favorito. Qualora Putin dovesse vincere, l’attuale presidente Dimitri Medvedev prenderebbe il suo posto e tornerebbe a fare il premier.

foto: AP/Ivan Sekretarev