Chi era Theo Angelopoulos

Le scene dei film lentissimi e bellissimi del regista greco, investito da una motocicletta vicino al set del suo ultimo film, a 76 anni

Greek director Theo Angelopoulos poses during a photocall for his film "The Dust of Time" in the western German city of Duesseldorf. The film has its premier in the German cinemas on the same day. AFP PHOTO DDP / VOLKER HARTMANN GERMANY OUT (Photo credit should read VOLKER HARTMANN/AFP/Getty Images)
Greek director Theo Angelopoulos poses during a photocall for his film "The Dust of Time" in the western German city of Duesseldorf. The film has its premier in the German cinemas on the same day. AFP PHOTO DDP / VOLKER HARTMANN GERMANY OUT (Photo credit should read VOLKER HARTMANN/AFP/Getty Images)

Martedì notte è morto ad Atene il regista greco Theo Angelopoulos. Aveva 76 anni ed è stato investito da una motocicletta mentre attraversava la strada vicino al set del sui ultimo film, L’altro mare, non lontano dal porto del Pireo. Il motociclista, un poliziotto non in servizio, è rimasto ferito.

Angelopoulos è stato un personaggio molto importante per il cinema greco dagli anni Settanta in poi, amirato in tutto il mondo. Ha vinto diversi premi in carriera, tra cui il Leone d’Argento alla Mostra del cinema di Venezia per Paesaggio nella nebbia nel 1988, il Gran premio speciale della Giuria al Festival di Cannes per Lo sguardo di Ulisse e nel 1998 la Palma d’oro al Festival di Cannes per L’eternità e un giorno. La maggior parte dei suoi film racconta la società della Grecia contemporanea ed è composta da scene narrative molto lente e coreografiche, con grande cura dei particolari e della colonna sonora (memorabili in particolare quelle composte da Eleni Karaindrou).

Foto: VOLKER HARTMANN/AFP/Getty Images

Lo sguardo di Ulisse

La sorgente del fiume

Paesaggio nella nebbia

L’eternità e un giorno